Concessioni idroelettriche, via libera del Cal al regolamento

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L’ufficio di presidenza del Consiglio delle Autonomie locali (Cal), presieduto da Davide Crovella, ha espresso parere favorevole all’unanimità alla proposta di regolamento della Giunta regionale che determina il canone per le concessioni di grandi derivazioni idroelettriche, come previsto dalla legge regionale 26/2020 in materia.

L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati ha illustrato i contenuti del regolamento e fornito chiarimenti in merito alle questioni sollevate dai rappresentanti delle associazioni.

Il regolamento stabilisce che dal 2021 la componente fissa del canone sarà di 40 euro per ogni kilowatt di potenza nominale media di concessione, per cui si prevede un aumento di gettito regionale di 6 milioni di euro, dagli attuali 33,5 a circa 39 milioni di euro: una quota tra il 50 e il 60 per cento sarà destinata alle Province e alla Città metropolitana.
La componente variabile del canone sarà pari al 3 per cento dei ricavi normalizzati, dunque strettamente collegata alla produzione e al prezzo dell’energia, con un gettito variabile nel tempo.
Il regolamento disciplina inoltre il canone aggiuntivo per le grandi derivazioni idroelettriche scadute, che per il 2021 sarà di 20,26 euro per ogni kilowatt di potenza nominale media di concessione.

Parere favorevole all’unanimità è stato dato anche alla proposta di regolamento dell’albo delle imprese del Piemonte che eseguono lavori o forniscono servizi forestali. Sul punto il vicepresidente della Regione Fabio Carosso ha precisato che i criteri adottati sono stati mutuati da quelli contenuti nel decreto ministeriale dello scorso aprile, in un’ottica di massima semplificazione delle procedure a carico delle imprese forestali, ed ha accolto una serie di suggerimenti delle associazioni degli enti locali sui requisiti per l’iscrizione all’albo.