Conte ad Amatrice: “Ora c’è un nuovo commissario che accelererà la ricostruzione”

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I cittadini amatricani “hanno completamente ragione. Ora c’è un quadro normativo che però crea le premesse per procedere più speditamente”. Lo spiega il premier Giuseppe Conte da Amatrice ricordando come i decreti semplificazione e rilancio “hanno modificato la normativa vigente” permettono di avviare la ricostruzione del centro storico di Amatrice “operando come ricostruzione e non come nuova costruzione”.

“Ora c’è un nuovo commissario (Giovanni Legnini, ndr) che è partito con ritmo. Con la normativa vigente era pressoché impossibile ricostruire. Ora c’è un quadro per poter accelerare”, ha detto premier ringraziando “la maggioranza e il Parlamento” per l’impegno sugli ultimi decreti che hanno permesso di modificare le norme per la ricostruzione.

“Quando si perde una figlia e una nipote, si ha sempre ragione”, ha affermato il premier parlando con una signora che, assieme a un gruppo di amatriciani, si è avvicinata a Conte per manifestare la propria amarezza. Con il premier c’era anche il sindaco di Amatrice Antonio Fontanella e i due hanno spiegato come grazie alle normative e alle ordinanze del commissario Legnini la ricostruzione del centro storico potrà partire. “ma si stratta di un processo lungo e complesso”, ha ammesso il capo del governo richiamando l’attenzione, allo stesso, tempo, sul “rischio spopolamento. “E’ una corsa contro il tempo, questo è uno dei borghi più belli d’Italia”, ha spiegato Conte. Alcuni dei residenti hanno manifestato la propria delusione anche disertando la cerimonia di commemorazione. Assente anche l’ex sindaco Pirozzi, primo cittadino di Amatrice quando fu colpita dal sisma.