Coronavirus, Bonetti: “Siamo forti e uniti. È un’occasione per dimostrarlo”

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Cari concittadini, sono ore delicate quelle che stiamo vivendo. Ne siamo tutti consapevoli. Sono giornate difficili che chiedono alla nostra terra, alla Lombardia, al Paese nella sua interezza coraggio, responsabilità, fiducia. L’Italia vive uno dei momenti più delicati della sua storia recente. I dati di questi giorni ci danno pienamente il senso di quanto sta avvenendo e della necessità di essere quanto mai uniti per raggiungere l’obiettivo di fermare il contagio e la diffusione di un virus nuovo.

Dietro quei numeri, che quotidianamente ci vengono forniti e che hanno richiesto l’adozione di misure drastiche in tutto il territorio nazionale ci sono, però, persone, famiglie, volti, storie. Non dimentichiamolo mai. E per questo che a ciascuno di noi, donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini, è chiesto di mettere in campo il valore ed il bene della solidarietà, che la nostra Costituzione ci consegna. Questo vuol dire innanzitutto rispetto delle regole, che è il modo migliore che abbiamo per prenderci cura di noi stessi, degli altri e del futuro della nostra comunità. Vuol dire essere al fianco delle persone più fragili, essere accanto concretamente alle famiglie, che sono le nostre migliori energie.

In questi giorni, in tutto il Paese si sono moltiplicate iniziative belle che vanno in questa direzione. Penso alla testimonianza di quanti hanno deciso di aiutare i loro concittadini più anziani invitandoli a non uscire per evitare il rischio di contagio e offrendosi di fare gli acquisti per loro. E penso alle testimonianze belle e importanti che in tutto il mantovano si stanno mostrando. Sono grata al prefetto, alle forze dell’ordine, ai sindaci, a tutte le istituzioni per lo straordinario lavoro che stanno facendo per noi cittadini. E profonda gratitudine e sostegno vanno alle donne e agli uomini medici, sanitari che nel nostro territorio si stanno prodigando incessantemente in prima linea per sconfiggere il virus. Esempi di grande umanità che ci danno speranza.

Così come lo straordinario lavoro, in tutto il Paese, dei nostri medici, dei nostri infermieri, di tutti gli operatori sanitari, dei ricercatori e di coloro che da settimane non conoscono tregua e continuano con dedizione e professionalità encomiabili a servire la nostra comunità. Infine, da donna di scienza e da ministra per le Pari opportunità, vorrei ancora una volta rivolgere un pensiero alle ricercatrici dello Spallanzani e del Sacco, che ci hanno dato la speranza di poter sconfiggere il virus.

Anche noi possiamo servire e aiutare gli altri, #iorestoacasa è una regola di riorganizzazione della vita quotidiana che potrà quanto prima far ripartire Mantova, la Lombardia e tutto il Paese. È l’occasione per dimostrare ancora una volta a noi stessi e al mondo che siamo forti e uniti.

Per aiutare le famiglie in questo momento di difficoltà, in particolare a seguito della chiusura delle scuole, ho chiesto l’estensione del congedo parentale, con aggiunta di giorni straordinari e costruita in modo tale che sia suddivisa proporzionalmente tra donne e uomini, laddove possibile. Accanto a questo, un sostegno economico per le spese di accudimento e baby-sitting dei figli, sostegno che ho chiesto anche per le spese di cura nei confronti di familiari anziani e non autosufficienti. È inoltre importante per le famiglie che sia sospeso il pagamento dei mutui.

In questo momento serve responsabilità, serve stare a casa. E serve attenzione alle donne, che non devono essere escluse dal mondo del lavoro. Per questo ho voluto mettere in campo 5 milioni di euro aggiuntivi dai fondi del Dipartimento per le Pari opportunità, per sostenere e favorire l’imprenditoria femminile. È evidente che si tratta di misure straordinarie, ma che devono essere messe in campo, perché le famiglie devono essere aiutate non solo nella riorganizzazione familiare ma anche nella possibilità di affrontare economicamente un momento difficile.

È un tempo di straordinaria eccezionalità, occorre responsabilità e fiducia da parte di tutti. Credo che la possibilità di aiutare le famiglie ad affrontare al meglio questo momento possa aiutare l’intero Paese a vivere con responsabilità e consapevolezza le misure di restrizione che dobbiamo mettere in campo per poter debellare l’epidemia e ricominciare il prima possibile con una vita normale. Non nascondiamoci che ci attende un periodo impegnativo, ma questo è il momento della responsabilità individuale e collettiva.

Da mantovana, da cittadina lombarda, sono preoccupata certamente per le conseguenze sulla nostra Regione, ma da Ministra dico a me stessa e a ciascuno di voi che mettendo in campo tutte le molte risorse che abbiamo, supereremo insieme questo momento di difficoltà. È il mio personale impegno ed è l’impegno che ciascuno di noi può assumere per Mantova, per la propria terra. La forza non ci manca, tantomeno il coraggio.