Coronavirus, Conte dà 10 giorni all’Ue: no a bozza preparata

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Roma  – “Conte dà 10 giorni all’Europa per battere un colpo e trovare una soluzione adeguata alla grave emergenza che tutti i Paesi stanno vivendo”. E’ questo, secondo quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi, il messaggio che il presidente del Consiglio ha rivolto agli altri leader europei riuniti in videoconferenza per il Consiglio Ue.

Il governo italiano ha affidato quindi ai 5 presidenti il compito di tornare con una proposta in 10 giorni, d’accordo con il premier spagnolo Pedro Sanchez.

Conte ha ringraziato per il lavoro fatto ma non accetta il draft preparato nonostante gli sherpa italiani avessero ottenuto quasi tutto, compresa l’eliminazione di qualsiasi riferimento al Mes.

Il premier ha chiarito che nessuno pensa a una mutualizzazione del debito pubblico. “Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne”.