Roma – Nell’affrontare l’emergenza coronavirus Fiat Chrysler “ha mostrato il meglio di s sotto tutti i punti di vista” e in un futuro sempre incerto “l’unica cosa da fare rafforzarsi in ogni area”. Lo ha detto il presidente John Elkann, secondo cui “la prima met del 2020 ci ha ricordato, anche se Fca probabilmente l’ultima azienda ad avere bisogno di un simile promemoria, che non sappiamo mai cosa ci riserva il futuro”.
“Ma quello che possiamo fare – ha sottolineato Elkann all’assemblea degli azionisti – assicurarci di essere sempre quanto pi forti possibile in ogni area di attivit, in modo da essere pronti in qualsiasi momento ad affrontare le sfide che ci attendono. I risultati del 2019 hanno rafforzato fondamenta gi solide e ci hanno aiutato a gestire questa emergenza con fiducia, flessibilit e determinazione”.
“Per noi di Fca – ha spiegato il presidente – gestire le avversit non cosa nuova, e le nostre persone sanno bene come dare priorit a ci che importante per l’azienda. Le tante e difficili sfide che nel corso degli anni abbiamo affrontato e superato a livello globale ci hanno insegnato che gestire con successo la nostra azienda di fondamentale importanza anche per le comunit locali in cui siamo presenti”.
“L’impegno e la solidariet – ha aggiunto Elkann – che le nostre persone hanno dimostrato in questi mesi, offrendo assistenza di cui c’era bisogno ovunque nel mondo, ad esempio costruendo ospedali da campo, mettendo veicoli e ambulanze a disposizione dei primi soccorritori, fabbricando e riparando ventilatori polmonari, e producendo mascherine e schermi facciali, sono una chiara dimostrazione dello spirito straordinario che anima Fca”.
