Coronavirus, la crisi economica impatta sulle ferie: il 58% degli italiani non andrà in vacanza

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Oltre a quella sanitaria, inizia a frasi sentire sempre di più la crisi economica causata dal coronavirus. E i contraccolpi più evidenti li subisce il turismo: secondo Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, infatti, quest’estate resteranno a casa 6 italiani su 10. Niente vacanze per il 58% degli intervistati a causa delle difficoltà finanziare legate alla pandemia. L’11%, inoltre, afferma di avere già consumato tutti i risparmi e di non poter più attingere a fondi personali.

I conti degli italiani – Il lockdown prima e la ripartenza condizionata dall’incertezza e da un’emergenza sanitaria non ancora del tutto superata, si fanno sentire sui conti degli italiani, a questo punto sempre più in sofferenza. Hanno dichiarato di non aver subito particolari variazioni soltano 4 percettori di reddito su 10 mentre il 16% ha già dovuto fare i conti con un mancato ricavo pari alla metà rispetto a quello pre-pandemia. Il 20% inoltre ha visto ridurre i propri guadagni del 30%.

Spese mediche e alimenti – Numeri pesanti che portano il 32% a temere di non poter sostenere spese mediche e il 34% a dover ridurre gli acquisti non alimentari (mentre il 20% già dichiara di consumare meno cibo rispetto a pirma). In questo quadro, le spese non di prima necessità sono le prime, dunque, a essere messe da parte. E in questo periodo il riferimento è sicuramente alle ferie.

Addio vacanze – A frenare il turismo non ci sono solo le misure anti-Covid o i timori di nuovi possibili lockdown ma soprattutto le difficoltà economiche. Il 26% afferma che trascorrerà almeno una notte fuori casa tra luglio e settembre (lo scorso anno era stato il 40% a dormire fuori almeno una notte). Il 58%, invece, rinuncia del tutto alle vacanze: nel 37% dei casi per motivi legati alla mancanza di denaro e nel 29% dei casi per timori dovuti alla situazione sanitaria.

I risparmi personali – Stime che non sorprendono se si pensa che l’11% degli italiani ha dichiarato di aver già esaurito le riserve personali mentre il 5% ne ha ancora per un mese e il 12% per altri due: questo significa che quasi un italiano su tre avrà dato fondo ai risparmi personali entro la fine di agosto.