CODACONS: INDAGINE SACROSANTA, ORA CHIAREZZA SULLA STRAGE NELLE RSA
LO STAFF LEGALE CODACONS A DISPOSIZIONE DEI PARENTI DELLE VITTIME
POSSIBILE SCARICARE UN MODULO PER DENUNCIARE IL PROPRIO CASO ALLA PROCURA COMPETENTE
Dopo 40 denunce contro i responsabili delle Rsa per la strage di anziani che hanno fatto avviare procedimenti in tutta Italia, il Codacons accoglie con soddisfazione la notizia dell’ispezione dei NAS nelle RSA a Como e la decisione di sequestrare le cartelle cliniche dei pazienti.
Si tratta di indagini sacrosante, e che dovranno necessariamente estendersi alle altre Rsa: quanto accaduto nelle case di riposo non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria strage. Anziani, persone invalide, non autosufficienti, i più fragili tra i fragili che avrebbero dovuto essere al sicuro, sono venute a contatto col virus che, in molti casi, ha aggravato le loro condizioni conducendoli alla morte, con i luoghi di assistenza che si sono trasformati in pericolosissimi focolai di morte certa.
Adesso è il momento di fare chiarezza: le indagini per fare luce su quanto accaduto nelle RSA Italiane sono in corso presso molteplici Procure della Repubblica sul territorio, proprio a seguito degli esposti del Codacons: Tutte le domande su questi decessi sono state girate dai familiari e dal Codacons alla Procura della Repubblica competente per territorio, che dovrà verificare la correttezza delle procedure seguite e l’adeguatezza delle cure prestate al paziente.
L’Associazione, comunque, mette lo staff legale a disposizione dei parenti delle vittime, e ha predisposto per tutti gli interessati l’esposto (con nomina di persona offesa) da inviare alla Procura della Repubblica competente per territorio. Per assistenza e informazioni è a disposizione il numero verde 800.582493.