Coronavirus, per Cna in Liguria nel 2020 il fatturato sarà dimezzato

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GENOVA – La maggior parte delle aziende liguri di Cna, il 24% (che sale al 43% nel comparto del commercio), si aspetta per il 2020 un calo del fatturato fino al 50%. Il 70% ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali per i dipendenti e il 40% dà un giudizio negativo sulle misure varate dal governo a sostegno di credito e liquidità, visto che per il 94% di chi ha fatto domanda è ancora in attesa di una risposta dalla banca. Sono alcuni dei risultati sul territorio ligure dell’indagine condotta a livello nazionale dalla Cna su un campione complessivo di 14 mila fra micro e piccole imprese che stanno facendo i conti con l’emergenza Coronavirus.

“”Troppe imprese liguri attendono ancora risposte dalle banche in relazione alle richieste di finanziamento previste dal Decreto Liquidità””, commenta il presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta. “Le nostre priorità sono legate alla riapertura di tutte le attività entro giugno nel totale rispetto di protocolli per la sicurezza, che però devono essere chiari e pronti quanto prima, in modo da garantire la possibilità ai vari settori di adeguarsi alle nuove disposizioni”.

Il 71% delle imprese che hanno risposto al sondaggio in Liguria ha sospeso completamente l’attività in attesa della fase 2 e il 70% è preoccupato dalla situazione attuale, per il calo del fatturato e per il futuro. Il 59% si sta infatti adattando alle nuove disposizioni in materia di prevenzione dei rischi per personale e clientela, ma resta alto il numero delle aziende (22%) che non sanno ancora cosa dovranno fare per poter riaprire. Inoltre le nuove disposizioni provocheranno rallentamenti e riduzione dell’attività per il 57% degli intervistati e maggiori costi e nuovi investimenti (32%).