CORONAVIRUS: ROMA, TRASGRESSORI IDENTIFICATI E DENUNCIATI

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CODACONS: NON BASTA. VANNO INDAGATI PER CONCORSO IN EPIDEMIA. VIGILI URBANI DOVRANNO CONTROLLARE TUTTE LE AUTO IN CIRCOLAZIONE

Tutti coloro che a Roma violeranno le prescrizioni per contenere il coronavirus vanno indagati per concorso in epidemia. Ad affermarlo il Codacons, che interviene sulle disposizioni emanate oggi dalla Polizia Locale della capitale.
“Non basta denunciare i trasgressori per violazione delle disposizione dell’autorità sulla base dell’art. 650 del codice penale, perché i reati commessi da costoro sono molto più gravi – spiega il presidente Carlo Rienzi – Chi viola i divieti e le limitazioni agli spostamenti deve essere indagato per concorso in epidemia, perché mette a rischio la salute pubblica e vanifica gli sforzi di quanti, in questi giorni, stanno facendo sacrifici per rimanere a casa chiudendo negozi e attività. Per questo è importante che i Vigili Urbani eseguano controlli a tappeto sulla totalità delle auto in circolazione e non più con verifiche a campione”.
“Chi in questo momento delicato trasgredisce le norme è un pericolo per la collettività, alimenta la diffusione del contagio e vanifica del tutto gli sforzi del paese, e per questo motivo ieri abbiamo presentato un esposto alla Procura di Roma perché proceda contro i responsabili per il più grave reato di concorso in epidemia” – conclude Rienzi.