Coronavirus, slitta il Palio di Siena

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Con una decisione senza precedenti, il Palio di Siena, a causa dell’emergenza coronavirus, per l’edizione 2020 non si correrà nelle tradizionali date del 2 luglio e del 16 agosto, come succede da secoli. E’ stato stabilito, infatti, lo slittamento dal 2 luglio al 22 di agosto per il Palio di Provenzano, mentre il Palio dell’Assunta (16 agosto) verrà posticipato al 26 settembre.

E’ la prima volta che accade nella storia della manifestazione senese che si svolge in piazza del Campo. A memoria d’uomo l’ultimo spostamento di date, dopo l’interruzione provocata dalla seconda guerra mondiale, risale al 20 agosto 1945, quando fu celebrato “il Palio della Pace”.

La “storica decisione” all’unanimità è stata presa a seguito dell’incontro avvenuto oggi nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, tra l’Amministrazione Comunale, alla presenza del sindaco Luigi De Mossi, il Rettore del Magistrato delle Contrade, Claudio Rossi, di tutti i Priori, del Decano, Paolo Cappelli, e del Vice Decano dei Capitani. “Tale dolorosa decisione unanime viene presa con forte rammarico nell’esclusivo sentimento di unità, solidarietà tra tutte le consorelle – sottolinea il sindaco – L’Amministrazione Comunale fa rilevare il senso di responsabilità e di fratellanza che tutte le Contrade hanno dimostrato in questa occasione, come sempre”.

“La decisione finale, riguardo all’effettivo svolgimento delle carriere nelle date sopra indicate, verrà presa nell’arco temporale dal 10 al 15 maggio 2020, confrontandosi anche con tutte le istituzioni interessate (Prefettura e Questura) – spiega una nota congiunta diffusa dal Comune – Tutto ciò qualora vi fosse la possibilità di svolgere in maniera regolare e nelle forme consuete, con la partecipazione del popolo, le feste della nostra città”.

“Qualora il Governo e tutte le amministrazioni competenti dovessero allungare i tempi della normativa in materia di limitazione dei rapporti interpersonali, verrà valutata la possibilità di annullare del tutto i due palii o, eventualmente, di effettuarne uno straordinario nel caso vi fossero le condizioni sia sociali che del rito, che giustifichino detta iniziativa nella parte finale della stagione”, spiegano il sindaco De Mossi, Rossi e Cappelli.

E’ stato comunicato, inoltre, alla cittadinanza senese che “tutte le feste titolari comprese le manifestazioni e feste collegate, sono annullate in ragione del fatto che gran parte di esse ricadono in un arco temporale per il quale è vietata ogni forma sociale di attività che comporti la vicinanza fra persone”.