Coronavirus, Trump: “Mi sento un presidente in guerra”

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“Sì, mi sento come un presidente in guerra, è proprio questa che stiamo combattendo”. Donald Trump rha risposto così ad una domanda in conferenza stampa. “Dobbiamo chiudere un’economia che era la migliore mai avuta. E un giorno tocca chiuderla per sconfiggere questo nemico, ma lo facciamo e lo facciamo bene”, ha aggiunto. Il numero 1 della Casa Bianca ha annunciato il ricorso al Defense production act, una legge del tempo della guerra di Corea che permette al governo di ordinare la produzione di equipaggiamenti necessari.

“Perché lo chiamo virus cinese? Perché viene dalla Cina”, ha ribadito. Il presidente ha reso noto che il governo sta approntando due navi ospedale per affrontare l’emergenza coronavirus. Si chiamano “Mercy”(misericordia) e “Comfort” (conforto), sono “grandi navi bianche con croci sulla fiancata”, ha detto. Trump ha annunciato che il dipartimento per l’Edilizia abitativa e lo Sviluppo urbano sospenderà fino alla fine di aprile “tutti i pignoramenti e gli sfratti””.

Trump ha inoltre confermato l’intenzione di bloccare l’ingresso al confine meridionale di richiedenti asilo e migranti privi di documenti, nell’ambito delle misure contro la pandemia: “La risposta è sì, accadrà molto presto, probabilmente oggi”.