Coronavirus, Zampa: piano vaccini ben strutturato, tutto filerà liscio

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“Mi colpisce che si scommetta sul fallimento del Paese ma il piano” per i vaccini “è strutturato molto bene. Tutto deve andare molto bene. E’ evidente che c’è un monitoraggio, un controllo, una verifica. Tutto deve filare liscio, tutto deve essere consegnato in tempo e conservato bene”. Così la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, a Radio anch’io su Rai Radio1. “”Le Regioni – ha aggiunto – stanno lavorando da molto e ogni giorno c’è una riunione. Io penso che il nostro Paese possa cavarsela molto bene e che scommettere sempre sul fallimento dell’Italia non serve all’opposizione, non serve alla maggioranza, ma soprattutto non serva agli italiani ai quali trasmettiamo continuamente una idea negativa”. “Non c’è nessun ritardo. Il corso di formazione è iniziato nel momento esatto in cui Aifa ha fatto tradurre e messo a disposizione di chi deve fare la formazione un manuale che serva a dare tutte le istruzioni. Noi sappiamo che stiamo correndo in un modo pazzesco, serve che tutti facciano lo stesso”. Zampa ha sottolineato che il vaccino anti-Covid della Pfizer “è delicato e quindi bisogna saperlo usare”””. “Chi non si vaccina rischia il licenziamento? No, in questo momento noi non pensiamo a questo ma penso che per un medico che lavora in una struttura pubblica sia obbligatorio fare il vaccino”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute, ricordando che il vaccino “non è obbligatorio”. “In questo momento – ha ribadito – nulla è per legge, stiamo procedendo con una adesione volontaria e ci aspettiamo che il Paese risponda. Penso sia stucchevole e dannoso cominciare adesso un dibattito sull’obbligatorietà scommettendo sul fatto che gli italiani non si fideranno”. La scuola riaprirà al 50% per le superiori dal 7 gennaio perché “è importante iniziare davvero e non chiuderle più le scuole che sono un diritto fondamentale. Quindi, il mio augurio è che dal 50% si possa passare presto almeno al 75%”.