Così la ripresa delle squadre di serie A, Ronaldo in quarantena

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Roma  – Sassuolo e Brescia sono state le ultime squadre a giocare in campionato, opposte lunedì 9 marzo con il gol di Caputo in piena emergenza coronavirus ed il cartello di Caputo “Andrà tutto bene”. Sono state tra le prime a riprendere secondo il protocollo cui il governo ha dato via in vista della possibile ripresa del campionato. I calciatori, come per tutte le squadre, hanno scelto in forma volontaria di allenarsi. I primi a scendere in campo ieri nel turno delle 9 sono stati Djuricic, Magnani e Rogerio, divisi nei tre dei sei campi del Mapei Football Center, il centro sportivo di proprietà del club emiliano. Dopo il Sassuolo le altre. Comportamento simile per tutti: ognuno arriva con la propria auto, e al termine della seduta atletica lascia l’impianto per tornare a casa e fare la doccia. Nessun accesso agli spogliatoi. Visite e primi allenamenti alla Juve. Il primo è stato Aaron Ramsey seguito da Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Test, allenamenti. Per Cristiano Ronaldo, atterrato a Torino ieri intorno alle 22.30 con un volo privato da Madeira con Georgina, i figli e due infermiere, necessario l’autoisolamento obbligatorio per 14 giorni e poi potrà riprendere gli allenamenti col resto della squadra il prossimo 18 maggio. Ronaldo è arrivato nella “sua” Funchal lo scorso 9 marzo, il giorno dopo il successo della Juve contro l’Inter nel campionato di Serie A. Tre giorni di visite approfondite in casa Milan ma nessun tampone. I test dureranno oggi, domani e giovedì mattina. Secondo il programma stabilito fino a questo momento il Milan tornerà ad allenarsi da giovedì mattina in gruppi così suddivisi: 12 giocatori al mattino e 12 al pomeriggio, più i portieri. Si alleneranno sui 3 campi vicini, due giocatori per ogni metà campo, in ossequio alle disposizioni ricevute dal Governo. In queste ore giocatori e staff dell’Inter stanno effettuando i test medici e i tamponi, quindi da domani o da giovedì via libera agli allenamenti individuali all’interno della Pinetina. Saranno accessibili i 4 campi, ma non spogliatoi e spazi comuni. Rientrati anche gli stranieri. In casa Lazio i biancocelesti potranno tornare da domani a Formello per svolgere allenamenti individuali. Prima i tesserati verranno sottoposti ai tamponi. Una settimana fa, senza i giocatori, era stato simulato un piano di ripresa sui campi di Formello. Si prevedono 4-5 gruppi di lavoro: ciascuno con quattro giocatori che si alleneranno a distanza di 10 metri l’uno dall’altro, sui cinque campi a disposizione, tutti regolamentari. Con turni suddivisi tra mattina e pomeriggio. Saranno seguiti dai vari componenti dello staff tecnico di Inzaghi: tutti con mascherine e guanti. I giocatori accederanno al centro sportivo da un ingresso a parte, rispetto ai dipendenti della società. Al termine della seduta, torneranno nella proprie abitazioni. I tre portieri della rosa – Pau Lopez, Mirante e Fuzato – più il capitano della squadra Edin Dzeko sono stati i primi giocatori della Roma ad aver varcato, iri mattina, l’ingresso del centro sportivo di Trigoria per sottoporsi a visite mediche ed esami propedeutici alla ripresa degli allenamenti. Da giovedì, infatti, anche se individualmente, i calciatori di Paulo Fonseca riprenderanno a lavorare in maniera scaglionata sui campi del centro giallorosso. Tutti a disposizione, anche Zaniolo, rientrato dall’infortunio. A differenza di altre squadre di Serie A come Inter e Juventus, l’Atalanta ha ripreso questa mattina gli allenamenti a livello individuale sotto gli occhi del tecnico Gian Piero Gasperini. Il centro tecnico di Zingonia mette a disposizione 3 campi in erba e 4 in sintetico, ma per il momento solo 2 in erba saranno utilizzati dalla Dea. Nello specifico, ogni giocatore avrà a disposizione un quarto di campo, quindi saranno 8 i giocatori che contemporaneamente potranno allenarsi. Al momento sono 15-16 i giocatori che potranno rispondere presente, in attesa di chi era volato all’estero e che dovrà rientrare in Italia entro domani. In casa Napoli il centro è già attrezzato e sanificato per accogliere una squadra che ha bisogno, ovviamente, di un altro tampone (previsto per giovedì). Gli azzurri si sottoporranno agli esami sierologici e si incammineranno venerdì in direzione del Centro Sportivo, seguendo orari diversi per evitare che ci possa essere assembramento tra i quarantadue rappresentanti di un club che ha voglia di rimettersi a giocare, quando la sicurezza lo consentirà. Il Napoli ha tre campi di allenamento e chiaramente li sfrutterà tutti. Nella giornata di domani la Fiorentina sottoporrà tutti i suoi calciatori a tamponi e test medici in vista della ripresa delle attività individuali l’8 maggio. Nei prossimi giorni, poi, è previsto il rientro a Firenze di Franck Ribery. A Bologna una quindicina i giocatori attesi per una prima sgambata: il primo blocco, agli ordini di Mihajlovic rientrato in città è previsto per le 15 e in questo ci sarà il capitano Andrea Poli. I campi a disposizione del Bologna sono 4 e al massimo su ognuno potranno muoversi 3 calciatori nel rispetto del distanziamento sociale. A Cagliari l’attesa è per lunedì. Il Lecce ha ripreso come il Parma e l’Udinese. La Samp riprende domani. Le altre hanno sanificato i centri sportivi in attesa di riprendere