Covid, Bassettti: “1 anno fa non eravamo pronti, ma il sistema ha retto”

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“Non eravamo pronti. Negli ultimi 20 anni il sistema sanitario è stato cannibalizzato dai tagli. Certo sarebbe stato meglio avere un piano pandemico più aggiornato. Ma chi avrebbe pensato a 100mila morti in Italia?”

Così, su La Stampa, Matteo Bassetti, infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova.

“La nostra ricetta vincente è stata mantenere la calma, non andare in confusione. Il sistema, mi riferisco a medici e infermieri, ha retto. È stata dura ma siamo qua – prosegue. Bergamo è stato il punto più basso. Non solo per le bare ma per il maxi focolaio con il 50% delle persone che si sono contagiate – aggiunge. Vaccinarsi tutti e presto è il modo migliore per fermare il virus e le sue varianti. Ma bisogna vaccinarsi in tempo breve – sottolinea. Negli Usa contano di arrivare all’immunità di gregge ad aprile. In Italia non abbiamo nemmeno iniziato la vaccinazione di massa. È da un anno che si sapeva che arrivava il vaccino. La campagna vaccinale è perdente. Non siamo arrivati preparati. Tutta l’Europa non è arrivata preparata. Le prossime cinque settimane saranno decisive. . Adesso dobbiamo vaccinarci e investire di più nella ricerca” conclude.