Covid, Vox dà fuoco alla protesta in Spagna. Migliaia di auto in piazza contro il governo Sanchez

0
71
spagna

Spagna in subbuglio. Si accende la protesta contro il governo socialista di Pedro Sanchez. In migliaia hanno manifestato oggi a bordo delle loro auto nelle grandi città della Spagna. Hanno risposto all’appello lanciato dal partito di estrema destra Vox per contestare la gestione del governo dell’emergenza coronavirus. E chiedere le dimissioni del premier.
Spagna, è protesta contro Sanchez

Le manifestazioni in Spagna si sono svolte, tra l’altro, a Madrid, Barcellona, Siviglia, Malaga, Cordova, Valencia, Bilbao. Vox accusa il governo di aver imposto norme restrittive per contenere la pandemia. Norme che portano il paese alla rovina e limitano illegalmente i diritti e le libertà dei cittadini. Pochi giorni fa il governo Sanchez ha frenato sulla riapertura delle attività e del turismo. Madrid ritene che che l’Italia, che ha seguito come esempio, stia andando troppo in fretta nella Fase 2. A quanto scrive El Pais, la Spagna ha finora seguito tutte le scelte di Roma. Ma ora ha deciso di sganciarsi. «L’Italia va troppo in fretta nella “desescalada” (cioè l’uscita dal confinamento), Spero gli vada bene ma rischiano molto», avrebbe confidato Sanchez ai suoi collaboratori. Sin dall’inizio della crisi, scrive il giornale, la Spagna ha seguito le orme dell’Italia con una settimana di differenza. E vi sono stati contatti continui fra i due paesi a livello sia tecnico che politico. Ma ora la Spagna non vuole più seguire l’esempio di Roma. Che ha ripreso quasi tutte le attività e aprirà il 3 giugno le frontiere ai turisti. Il governo socialista spagnolo, invece, vuole mantenere un atteggiamento prudente anche se ne soffre l’economia.