Crisi Cavalli, i sindacati incalzano: “E’ il tempo delle scelte”

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Il tribunale di Milano, chiamato in queste ore a decidere, sappia che si possono scegliere tante strade, ma mai diverse da quelle del bene comune. Cgil e Cisl Firenze di categoria chiedono che la scelta sia alla base della trasparenza, del progetto industriale più serio e impegnato a mantenere posti di lavoro

In queste ore si sta decidendo il futuro della Roberto Cavalli, azienda e marchio importante del nostro territorio che negli ultimi anni ha già subito ristrutturazioni importanti.
Per il sindacato è ancora una volta necessario sottolineare l’importanza di questo presidio industriale nel territorio e la valenza delle professionalità che hanno fatto grande il nome dell’Italia e di Firenze nel mondo.
Non è più tempo di soluzioni di comodo o di scelte in cui al centro non ci siano i lavoratori e le lavoratrici della Roberto Cavalli, uomini e donne che da anni fanno grande la Moda italiana direttamente dallo stabilimento dell’Osmannoro e dai presidi aziendali. Il tribunale di Milano, chiamato in queste ore a decidere, sappia che si possono scegliere tante strade, ma mai diverse da quelle del bene comune. Ci auguriamo che la scelta sia alla base della trasparenza, del progetto industriale più serio e impegnato a mantenere posti di lavoro.
Nonostante la scarsa condivisione dei progetti e delle scelte della parte aziendale con chi rappresenta i lavoratori, chi scrive è ancora a credere nella forza di un gruppo di dipendenti che ha dimostrato di sapere competere. Ma non basta:oggi. ci vuole, soprattutto e finalmente, un progetto credibile e che dia slancio a un marchio italiano d’eccellenza. Tutelando l’occupazione e, soprattutto, ridando dignità a coloro che lavorano da anni per il successo di questa realtà.

Firmato: Rsu Aziendali Cavalli, Luca Barbetti (Filctem Cgil), Mirko Zacchei (Femca Cisl)