Cuore dinamico e Cuore solidale, la montagna fra mobilità e inclusione sociale

0
151

Il 3 luglio a Pinerolo lancio di due progetti del Piter “Cuore delle Alpi”

Una montagna sostenibile e intelligente, che sia polo d’attrazione sul fronte dello sviluppo economico, del turismo, della qualità della vita deve affrontare le sfide, cruciali, dell’innovazione imprenditoriale, del welfare, della mobilità e della tutela del paesaggio. Sono in effetti questi i temi chiave dei quattro progetti -Cuore dinamico, Cuore solidale, Cuore resiliente e Cuore innovativo- che compongono il Piano integrato territoriale (Piter) “Cuore delle Alpi”, finanziato con oltre 7 milioni di euro nell’ambito dei progetti Interreg Alcotra 2014\2020 e che coinvolge un numeroso partnerariato italo francese accomunato dall’affrontare, benché con modalità diverse, la voglia di restituiree alla montagna una sua centralità nella vita del Paese. Partecipano al Piter il Syndacat Pays de Maurienne, capofila del progetto, le Communautées de Communes du Briançonnais, du Pays des Ecrins, Porte de Maurienne, Maurienne Galibier e per la parte italiana, la Città metropolitana e il vasto territorio geograficamente compreso nelle Unioni Montani Comuni Olimpici Via Lattea; Alta Valle di Susa; Val di Susa; Val Sangone; Pinerolese; Valli Chisone e Germanasca. .

Il 3 luglio 2019 a Pinerolo nel Salone dei Cavalieri (Viale Giolitti, 7) a partire dalle 9 si terrà l’evento di lancio dei primi due progetti, i Cuori “dinamico” e “solidale”: un’occasione per conoscere nel dettaglio le azioni che verranno intraprese nei prossimi mesi per intervenire con buone pratiche e sperimentazioni sull’inclusione sociale e sulla mobilità.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luca Salvai e di Lara Pezzano, assessore alle politiche sociali del Comune di Pinerolo; di Jean Claude Raffin, vice presidente del Syndicat Pays de la Maurienne e capofila del progetto Piter Cuore della Alpi e del progetto Cuore Dinamico; Maurizio Beria d’Argentina, vice presidente della Chav-Conference des Hautes Vallèes; Thierry Bouchié, vice presidente della Communauté des Communes du Brianconnais e di Dimitri De Vita, consigliere delegato allo Sviluppo montano, attività produttive, trasporti della Città metropolitana di Torino si entrerà nel vivo con una tavola rotonda dedicata a “La montagna domani: quale mobilità per tutti?”. Un confronto aperto in cui verranno presentati i progetti e messe in parallelo le differenti esperienze in tema di mobilità di prossimità e a chiamata e sui vincoli e le sfide che in Italia e in Francia occorre vincere per mantenere la montagna viva e vivibile.

A corollario, nel pomeriggio si continuerà il lavoro con due seminari tecnici sulle esperienze in merito alle Fondazioni e alle Cooperative di comunità. Si parlerà dunque delle Fondazioni a partire dal quadro giuridico e dai metodi di lavoro con i rappresentanti delle Fondazioni di comunità del canavese e di Mirafiori a Torino, e poi si porteranno testimonianze pratiche delle esperienze delle Cooperative di Comunità – la Comunity Confcooperative e la volpe e il mirtillo di Ormea, ma anche con le considerazioni del Vescovo di Pinerolo Derio Oliviero e del moderatore della tavola valdese Eugenio Bernardini.