Da Di Maio a Paragone, M5S contro Trenta

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“Elisabetta Trenta, lascia la casa”. E’ l’appello rivolto da diversi esponenti del Movimento 5 Stelle, a cominciare da Luigi Di Maio, all’ex ministra al centro del caso dell’alloggio di servizio che le era stato assegnato e che ha mantenuto anche dopo la fine della sua esperienza di governo. “Ormai la casa è stata assegnata a mio marito e in maniera regolare. Per quale motivo dovrebbe lasciarla?”, ha affermato l’ex ministro della Difesa in una intervista al Corriere della Sera assicurando che a Di Maio, che le ha chiesto di lasciare la casa, “ho spiegato che tutto è stato fatto correttamente”.

Tuttavia lo stesso Di Maio, ospite questa mattina di ‘Non stop new’ su Rtl 102.5, è tornato a incalzarla. “La ministra Trenta ha smesso di fare la ministra circa due mesi fa, aveva tre mesi per lasciare quella casa ed è bene che la lasci. Poi se il marito ufficiale dell’Esercito ha diritto all’alloggio può fare una domanda e sono sicuro che ne avrà diritto, quindi potrà accedere all’alloggio come tutti gli altri ufficiali dell’Esercito”, le parole del ministro degli Esteri. “Questa cosa -ha aggiunto Di Maio- fa arrabbiare i cittadini e fa arrabbiare anche noi, perché siamo sempre quelli che si tagliano gli stipendi, da ministro continuo a tagliarmi lo stipendio, come fanno tutti gli altri sottosegretari e parlamentari del Movimento”.
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Duro nei confronti di Trenta è anche il senatore M5S Gianluigi Paragone: “Ex ministro Trenta, molli la casa!!! Che cazzo di riposta è: Non me ne vado, ho una vita di relazioni e mi serve l’appartamento più grande!!!”, scrive Paragone su facebook. “Posso dirvi che il dicastero ha già avviato tutti i controlli del caso e da un primo check sembrerebbe che le procedure interne siano state tutte rispettate”, ha premesso il sottosegretario pentastellato alla Difesa, Angelo Tofalo, sempre dalle colonne del Corriere. Prima di aggiungere: “Da portavoce del Movimento 5 Stelle però…Questo ‘escamotage’ (del marito, ndr) mi rattrista. Mi auguro sinceramente che l’ex ministra Trenta lasci l’appartamento entro i 3 mesi così come la legge prevede”, il prossimo 5 dicembre.