Da Lombardia 2,8 mln per progetti recupero eccedenze alimentari

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Milano – Per il biennio 2021-2022 la Regione Lombardia continuerà a sostenere progetto di recupero delle eccedenze alimentari con una dotazione di 2,8 milioni di euro. Sono previsti finanziamenti destinati agli enti del terzo settore. Lo ricorda la Regione in occasione dell’ottava ‘Giornata nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare’. Il bando, che è in continuità con le misure attuate per i bienni 2017-2018 e 2019-2020, si è chiuso nelle scorse settimane e sosterrà le attività a favore di persone che non riescono ad accedere ad alimenti tali da garantire un equilibrio alimentare e una vita sana, anche in conseguenza dei riflessi economici dovuti alla pandemia da Covid-19.

“Ogni anno circa un terzo del cibo commestibile, pari a 1,3 miliardi di tonnellate viene sprecato. Regione Lombardia è in prima linea nel contrasto dello spreco alimentare: il nostro obiettivo è ridurlo del 30 per cento entro il 2025 e dimezzarlo entro il 2030 attraverso una serie di provvedimenti e di iniziative volte al recupero delle eccedenze” ha scritto in una nota Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità.

“Lo scorso anno – ha aggiunto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – abbiamo promosso #iomangiolombardo, un’iniziativa innovativa, a burocrazia zero, con la quale abbiamo destinato 1.800.000 euro ai caseifici lombardi per acquistare formaggi DOP da distribuire al circuito dell’indigenza”. “Un’azione – ha sottolineato – dal doppio valore: economico e sociale, per dare liquidità immediata alle imprese e fornire cibo di qualità alle famiglie in difficoltà. Questo ha consentito a molte aziende anche di liberare i magazzini dalle produzioni in eccedenza e di dare respiro al proprio ciclo produttivo”.

“A dicembre – hanno ricordato infine gli assessori – si sono conclusi dieci progetti di raccolta e distribuzione di derrate alimentari realizzati sul territorio regionale e sostenuti con un finanziamento regionale complessivo di oltre 2,5 milioni di euro, che hanno permesso di dare un sostegno a oltre 1.500 strutture assistenziali e a più di 100.000 famiglie lombarde”.