Da Mandrake al Maresciallo Rocca, Gigi Proietti compie 80 anni

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Artista geniale, istrionico, poliedrico. Gigi Proietti compie il 2 novembre 80 anni di cui più di 55 passati sui palcoscenici di tutta Italia. Attore, regista e cantante, Proietti inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo già a quattordici anni quando viene scritturato come comparsa nel film ‘Il nostro campione’, diretto nel 1955 da Vittorio Duse, per poi interpretare un altro piccolo cameo in ‘Se permettete parliamo di donne’ di Ettore Scola nel 1964. Tuttavia è nel 1966 che debutta contemporaneamente sul grande e piccolo schermo. In ogni caso il suo primo ruolo, per una curiosa coincidenza, è quello di un maresciallo dei carabinieri, lo stesso che trent’anni dopo lo porta alla grande notorietà con ‘Il Maresciallo Rocca’. Icona del teatro e dello spettacolo italiano, Proietti in un’intervista rivela di non essere stato inizialmente interessato al mondo del teatro: “Assolutamente no! A teatro non c’ero mai stato e poi non ero figlio di attori”. Iscrittosi per caso al Centro Teatro Ateneo, studia con personaggi di spicco come Arnoldo Foa’, Giulietta Masina e Giancarlo Sbragia. Da lì la scalata verso il successo teatrale che arriva per la prima volta nel 1970 quando viene chiamato a sostituire Domenico Modugno, nella parte di Ademar nella commedia musicale di Garinei e Giovannini ‘Alleluja brava gente’. Negli anni ’70 arrivano anche i ruoli da protagonista al cinema in ‘Gli ordini sono ordini’ (1970), ‘Meo Patacca’ (1972), ‘Conviene far bene l’amore’ (1975), ‘Languidi baci, perfide carezze’ (1976), ‘Chi dice donna dice donna’, film diviso in cinque episodi di Tonino Cervi. L’artista romano passa dalla commedia, al ruolo impegnato, dal dramma erotico al film grottesco, quindi partecipa a film di Bolognini, Monicelli, Petri e Magni. Sbarca anche oltreoceano e recita in alcune pellicole dirette da registi di prestigio come Lumet, Altman e Ted Kotcheff, ma la grande consacrazione cinematografica arriva nel 1976 con il cult ‘Febbre da cavallo’ di Stefano Vanzina in arte Steno, nel quale Proietti veste i panni dello sfortunato scommettitore Bruno Fioretti, detto Mandrake. Nel cast insieme a lui anche Enrico Montesano.