Ieri in Senato è stato presentato il terzo rapporto Auditel-Censis, dal quale emerge che, secondo i dati relativi al 2019, ben 3 milioni e mezzo di famiglie in Italia non hanno Internet e sono impossibilitate quindi a svolgere qualunque attività online, compresi smart working e didattica a distanza. Il governo punta alla rete unica a gestione statale in modo da poter garantire l’accesso alla rete a tutti, in tutte le aree della penisola. Il lavoro è ancora lungo, ma intanto arriva una buona notizia perché Infratel, la società in house del Ministero dello Sviluppo Economico, ha appena pubblicato un bando di gara, in attuazione del Piano scuolke, per la fornitura di servizi di connettività Internet a banda ultralarga presso 32 mila plessi scolastici, di cui oltre 14 mila totalmente scoperti. Alle Marche andranno 40,2 milioni dei 274 totali stanziati. Il bando stabilisce che, una volta collaudata e completata la nuova infrastruttura, la proprietà rimarrà in capo al Mise, che erogherà anche la fornitura delle reti di accesso e i servizi di gestione e manutenzione. Le offerte con relativi progetti, dovranno essere presentate entro il 23 novembre.
