Dalla Campania a Roma, da Bologna al Trentino: tutti i divieti per Capodanno

0
82

Anche quest’anno la risalita dei contagi avrà ripercussioni sulle festività natalizie

il Covid infatti potrerà per l’ennesima volta a limitazioni degli appuntamenti pubblici durante le Feste, in modo da evitare gli assembramenti: da Nord a Sud arriva infatti una pioggia di provvedimenti. Ecco quali sono, e quali eventi già in programma salteranno.

A Roma salta il concertone di Capodanno

Il sindaco Roberto Gualtieri ha annullato il concertone del Circo Massimo. “Era tutto pronto per celebrare il Capodanno in grande stile e riportare Roma al centro dei grandi eventi”, ha spiegato l’assessore Alessandro Onorato. Alcuni grandi artisti romani (Coez, Blanco, Tommaso Paradiso) erano già stati scelti e l’organizzazione sul fronte sicurezza, assicura, sarebbe stata “impeccabile”. Però, ammette, “in questo momento la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani evitando assembramenti che possono aggravare una situazione pandemica che, pur sotto controllo, presenta aspetti preoccupanti”.

Niente feste di piazza in Campania

In Campania, il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza sul Capodanno stabilendo il divieto di eventi, feste o altre manifestazioni che “possano dar luogo a fenomeni di assembramento o affollamento”. Confermato anche l’obbligo di mascherina anche all’aperto, in ogni luogo non isolato.

Nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022, vietata per bar e altri esercizi di ristorazione la vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua. “Abbiamo stabilito che non si possono fare feste in piazza, perché nella settimana tra Natale e Capodanno ci giochiamo la tranquillità di vita delle nostre famiglie e la possibilità di tenere aperte le attività economiche”, ha spiegato De Luca.