“È un deserto turistico italiano e non solo, non ci consola, ma ci fa comprendere che momento drammatico stiamo vivendo. Posso dire che noi prima della pandemia abbiamo fatto vedere la potenza di Napoli e quindi mi sento di poter dire, non è una promessa ma una consapevolezza da sindaco e da napoletano, che non appena le restrizioni si rallenteranno questo popolo e la nostra città saprà da dove ripartire. Quelle strade piene torneranno assai presto. La tristezza era prima, quando non c’era la pandemia, c’erano i rifiuti al primo piano e non c’era un turista. Penso che già questa estate potremo vedere un’altra Napoli, di questo sinceramente sono fiducioso. La seconda Pasqua tosta, però la Pasqua soprattutto per chi crede, ma non solo, è un momento di rigenerazione spirituale e anche di fiducia, anche perché è la primavera. Mi sento fiducioso, penso che il momento più difficile lo stiamo per superare, bisogna stringere i denti e poi insieme tenendoci per mano far ripartire la città quest’estate, in modo da stare vicino a tutti quelli che sono stati, sono e saranno in difficoltà. Quindi una Pasqua di resilienza per ripartire più forti di qui a breve in città con grande fiducia”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a radio Crc.
