Nel mio mandato da Ministro mi sono impegnata al massimo per il decreto interministeriale, portato avanti insieme al ministro dell’Economia Giovanni Tria, che impone alle aziende di provare il valore terapeutico aggiunto dei nuovi farmaci e dichiarare quanto costano all’estero e se hanno ricevuto fondi pubblici per svilupparli, al fine di ridurre di molto il prezzo delle cure mediche in Italia e mettere un freno non da poco alle strategie adottate delle case farmaceutiche per tenere alti i costi dei medicinali.
Ora che quel decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, possiamo dire con orgoglio di essere il primo Paese ad avere un provvedimento del genere sulla trasparenza di Big Pharma.
