Di Battista e Di Maio con una sola voce: “il M5s deciderà sul Mes, così non va”

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Dopo le voci sulle divergenze riguardo la linea politica del MoVimento, i due esponenti pentastellati più popolari ritrovano l’armonia e insieme avvertono che al momento il Mes “non conviene”.

Il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio ha ripreso a parlare del Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes) dopo la giornata di fuoco di ieri in Parlamento, dove l’opposizione, in particolare le anime sovraniste del centrodestra, hanno duramente attaccato il premier Conte e lanciato appelli alla coerenza dei pentastellati.

“Il Mes è quel fondo da cui uno Stato può attingere in caso di difficoltà. E questa sarebbe anche una cosa positiva, se solo nella riforma che si sta discutendo in Europa non ci fossero aspetti che in futuro rischiano di far finire l’Italia sotto ricatto. È questo che non ci sta bene”, ha scritto Di Maio in un lungo post su Facebook.

Ricordiamo che nei giorni scorsi aveva più volte criticato il trattato.

Di Maio ha riassunto la situazione ed ha chiesto tempo per studiare modifiche affinché il fondo salva-Stati non diventi un’arma a doppio taglio per l’Italia.

“Ora, il Movimento 5 Stelle dice una cosa molto chiara: c’è una riforma in corso, prendiamoci del tempo per fare delle modifiche che non rendano questo fondo un pericolo”.

Il leader pentastellato ha ribadito il ruolo del MoVimento nell’esecutivo, ricordando allo stesso tempo con vena polemica l’origine del fondo e la fuga delle responsabilità della Lega.
Di Maio: “Siamo al governo”

“Siamo al governo. Questo significa che abbiamo la possibilità, ma anche la responsabilità, di agire per migliorare le cose. Governare è questo. Non è facile, infatti molti scappano quando arriva il momento di fare sul serio, ma noi non scappiamo e diciamo che in questo fondo, istituito con Monti nel 2012 e negoziato dal governo Berlusconi-Lega, sono stati versati 14 miliardi di euro dei nostri soldi e se deve essere riformato, è giusto che l’Italia ottenga il miglior risultato possibile”.

Nel passaggio politico più importante del post in relazione alla tenuta del governo e della maggioranza, Di Maio ha definito il MoVimento come l’ago della bilancia.

“Detto questo, il MoVimento 5 Stelle continua ad essere ago della bilancia. Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes, che è una cosa seria e su cui gli italiani devono essere informati accuratamente. Piuttosto che fare bagarre politica e polemiche da stadio parliamo della riforma, e parliamo anche della volontà tedesca di introdurre un indice di rischio per i titoli di Stato, il che vorrebbe dire far accrescere lo spread ed infierire un colpo devastante al nostro sistema bancario. Le proposte per migliorare questa riforma ci sono. Ora ci aspettiamo una revisione dei punti critici. Perché è così che si lavora. Ripeto: siamo al governo per questo. Per migliorare le cose”.

Il post di Di Maio ha ottenuto il commento positivo di Alessandro Di Battista, pezzo da novanta del M5s.

“Concordo. Così non conviene all’Italia. Punto”: Di Battista ha apprezzato il post del leader politico del MoVimento, rilanciando di fatto la trincea dei Cinque Stelle sul Mes.