DIVIETI PER LE PLASTICHE MONOUSO E LIMITAZIONI AL FUMO NEI TRATTI DI ARENILE

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Close-up Of A Woman's Hand Holding Broken Cigarette

Una legge di assoluta eccellenza. La prima a livello nazionale (nelle altre Regioni si registrano, ad oggi, soltanto ordinanze) e, addirittura, anticipatrice della norma statale (“Salvamare”) che dovrebbe recepire le volontà, enunciate in sede europea dalla nota Direttiva Comunitaria dello scorso marzo, sui divieti ai prodotti in plastica monouso. E’ già nelle premesse di fondo la soddisfazione del Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, Andrea Biancani, e del Vicepresidente, Sandro Bisonni, primo firmatario, per il via libera all’unanimità in Commissione alla proposta di legge contenente le “norme per la riduzione dei rifiuti derivanti dai prodotti monouso realizzati in plastica”. Norma che troverà approdo in Aula per l’approvazione definitiva entro il mese di luglio. “Una legge – ha subito tenuto a sottolineare Biancani – che si colloca in una strategia complessiva della Regione Marche rivolta alla tutela ambientale, testimoniandone la particolare sensibilità”. E’ questa, infatti, la seconda normativa, in ordine di tempo, dopo la legge regionale dell’agosto 2018, che andava a favorire la riduzione dei rifiuti in plastica in mare e sulle spiagge. “La legge approvata quest’oggi dalla Commissione Ambiente – aggiunge Biancani – si inserisce perfettamente in questa logica, andando però alla fonte del problema, cercando di indirizzare alcune scelte, orientandole a buone prassi, e rivolgendosi, in modo particolare, ad alcuni di quei soggetti che, fino ad oggi, hanno fatto uso di materiali in plastica monouso”.
“Sono fiero di essere riuscito a far approvare in Commissione, per altro con voto unanime, una legge di enorme valore per l’ambiente – rileva il Vicepresidente della Commissione e promotore della legge, Sandro Bisonni – nella speranza che possa trovare ampia condivisione anche in Aula e immediata applicazione. Soddisfazione – aggiunge Bisonni – anche per il fatto di essere la prima Regione in Italia ad anticipare il recepimento della Direttiva europea sulle plastiche. Questa legge, insieme ad altri provvedimenti in tema ambientale da me promossi e già approvati dall’Aula, rappresentano il raggiungimento di importanti obiettivi che mi ero prefissato nella veste di consigliere regionale”.
Regione, Province, Comuni, ma anche società partecipate, ospedali e strutture sanitarie, mense scolastiche e universitarie, gestori di stabilimenti balneari e attività economiche in aree demaniali, organizzatori di manifestazioni o eventi che si avvalgono di contributi regionali o del patrocinio della Regione dovranno attenersi alle disposizioni che fanno divieto, per tali soggetti, di utilizzare prodotti in plastica monouso. Tra i prodotti vietati, posate, bicchieri e piatti di plastica, cannucce, contenitori in polistirene. I prodotti consentiti per il monouso saranno esclusivamente quei materiali definiti riciclabili, biodegradabili o compostabili, mentre continueranno ad essere utilizzabili quelli per le finalità medico-sanitarie. Infine, molto significativa risulta essere la previsione, inserita nell’elenco delle azioni vietate, del divieto di fumo nei tratti di arenile non provvisti di appositi contenitori per la raccolta dei filtri, messi a disposizione dal concessionario o di cui la persona si è premunita. Per quel che riguarda le tempistiche, la legge diverrà pienamente operativa entro novanta giorni dall’approvazione in Aula, tempo necessario per consentire ai soggetti interessati di definire le proprie modalità attuative. La norma prevede, inoltre, la possibilità di utilizzare i materiali in plastica già acquistati, al fine di smaltire le scorte, entro il 31 marzo 2020.