“Come un fiume carsico questo disegno di legge, approvato di notte al Senato è riemerso a Montecitorio rivisto e corretto ed ora ritorna qui. La maggioranza dovrebbe spiegare perché dovremmo davvero credere che si tratti di una misura rivoluzionaria per la Pa come l’avete presentata. In effetti, il ddl non riuscirà a motivare i dipendenti, non riuscirà a farli diventare parte integrante dello Stato per cui prestano la loro opera. Bisognava seguire un processo inverso. Ne è venuto fuori una legge superficiale e deludente”. Lo ha detto Fiammetta Modena , senatrice di Forza Italia intervenendo al Senato sul #ddlConcretezza all’esame dell’Aula in terza lettura.
“I tre passaggi parlamentari – ha aggiunto a sua volta la senatrice Roberta Toffanin – non hanno prodotto nulla di significativo e positivo. Il ddl è frammentario, eterogeno e molto limitato. Prima di fare le assunzioni, bisognava riorganizzare e sburocratizzare il lavoro nella #Pa e poi alcuni comparti come quello delle Forze dell’ordine sono rimasti esclusi. C’è poi la questione gravissima dei decreti attuativi che non vengono approvati in tempo utile, quindi le leggi non producono effetti, restano lettera morta. Insomma, anche questo testo di legge serve solo alla propaganda del governo ma in realtà la maggioranza dimostra di non avere neppure una vaga idea di ciò che va a normare. Più che un ddl concretezza questo – ha concluso – è solo un pacchetto di inconcretezze.
