Doccia fredda per l’Aeroporto, EasyJet lascia Genova

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GENOVA – Tra tante notizie positive e dati record dell’aeroporto di Genova arriva una notizia negativa: l’abbandono da fine ottobre dei voli di EasyJet dal Cristoforo Colombo. La compagnia principalmente copriva tratte con l’Inghilterra, Manchester, Londra-Luton Bristol e anche Amsterdam e Berlino. I numeri di passeggeri erano circa 50mila che in parte sarà possibile recuperare grazie ad altre compagnie come Rynair e British Airways su Londra, Amsterdam sarà servita da KLM mentre Berlino non sarà più raggiungibile da Genova.

I voli EasyJet da e per Genova si interromperanno da fine ottobre, cosa che emerge in modo evidente sul sito della compagnia dove non sono in vendita i voli per il 2020. I motivi sono ancora piuttosto difficili da capire: la Brexit ma primariamente la redditività degli aerei impegnati su Genova.

Come in ogni compagnia c’è un ‘decisore’ che nel caso di EasyJet è in Inghilterra e ha come compito quello di valutare su quali rotte ogni aereo possa dare il miglior risultato. Un lavoro che deve aver deve aver evidenziato che altre destinazioni rendono più della Superba. Non si deve comunaue certo drammatizzare un abbandono, il trend resta molto positivo per Genova che si appresta a fare investimenti importanti sull’allargamento della stazione.

L’Aeroporto di Genova spiega la situazione: “Si tratta di una decisione che rientra nelle prerogative della compagnia aerea, essendo tipicamente riconducibile alla redditività delle rotte rispetto a mercati concorrenti. Aeroporto di Genova S.p.A. ha fatto quanto in suo potere per scongiurare la decisione, nel rispetto delle normative europee”.

“Nell’anno dei record per l’aeroporto di Genova rammarica apprendere che la compagnia EasyJet non rinnova le rotte da e per Genova: una decisione assunta nonostante le azioni di supporto messe in atto da Aeroporto di Genova”, ha detto il governatore ligure Giovanni Toti commentando la decisione della compagnia.