Don Giovanni

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Dal 27 settembre al 6 ottobre 2019, sul prestigioso palco del Teatro dell’Opera andrà in scena “Don Giovanni”, il capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte.

Il dramma giocoso in due atti sarà presentato in un nuovo allestimento di Graham Vick che, dopo il “Così fan tutte” del 2016 e “Le Nozze di Figaro” del 2017, concluderà la trilogia dedicata al connubio Mozart/Da Ponte; la direzione sarà di Jérémie Rhorer, alla sua prima volta al Costanzi.

L’opera, il cui titolo originale è Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni K 527, debuttò a Praga al Teatro degli Stati Generali il 29 ottobre 1787, suscitando un grande entusiasmo, al contrario di ciò che accadde a Vienna, dove invece fu accolta con freddezza.

Dopo l’ouverture, la vicenda si apre su una città della Spagna del Cinquecento dove vive Don Giovanni, il «giovane cavaliere estremamente licenzioso» alle prese con conquiste, macchinazioni e travestimenti che si concluderanno con la sua morte, al cui fianco c’è il fedele e buffo servo Leporello.

Tutte le diverse sfumature dell’opera sono perfettamente rappresentate dalla musica, che gioca un ruolo fondamentale, alternando in note paura e frivolezza, vita e morte, seducendo il pubblico con le avventure dell’immorale cavaliere e il magistrale quadro psicologico dei personaggi, tra elementi comici e drammatici.