Dopo 10 anni restituiamo ai cittadini del piano di zona a Castelverde il diritto alla casa e alla salute

0
64

Lo sapevate che le famiglie del piano di zona a Castelverde, nella periferia di Roma, erano costrette a utilizzare l’acqua dei pozzi di cantiere perché le loro abitazioni non erano allacciate alla rete idrica dell’acqua potabile? E non solo. Mancavano anche le fogne, le opere pubbliche, i livelli minimi dei servizi essenziali. Inoltre, gli operatori privati avrebber chiesto ai cittadini prezzi superiori a quelli stabiliti dalla convenzione.

Gli abitanti di quella zona sono stati lasciati soli per 10 anni. Nessuno era mai intervenuto. Finalmente mettiamo fine a questa situazione inammissibile: abbiamo trascritto formalmente quegli alloggi nel patrimonio immobiliare di Roma Capitale. Nessuno lo aveva mai fatto.

Abbiamo messo in piedi delle procedure nuove, abbiamo ricevuto tutte le autorizzazioni per realizzare con Acea la nuova rete fognaria da collegare al collettore principale. Stiamo inoltre lavorando per completare le opere di urbanizzazione, per concludere alcuni edifici lasciati a metà e per terminare i censimenti necessari a restituire definitivamente le case agli acquirenti originari in possesso dei requisiti. È un processo in corso a cui stiamo prestando la massima attenzione e il massimo impegno. Voglio ringraziare Donatella Iorio, per il lavoro svolto alla guida della commissione capitolina Urbanistica, l’assessore municipale Sergio Nicastro e la Commissione lavori pubblici Municipio VI°, gli assessori Luca Montuori e Valentina Vivarelli, e tutti coloro che stanno lavorando per raggiungere questo obiettivo.