DOPO 5 ANNI CON DE LUCA LA CAMPANIA E’ ANCORA IN EMERGENZA RIFIUTI

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Umido trasferito in Croazia a 270 euro la tonnellata, siti di stoccaggio che riaprono appena spira un venticello di crisi, stato di emergenza prima, durante e dopo i 40 giorni di chiusura annunciata per manutenzione dell’inceneritore di Acerra, del tutto impreparati dopo la fine della fase commissariale per la gestione dei siti Schiavi e Masseria del Pozzo. Per non parlare delle ecoballe che De Luca, come già annunciò in pompa magna nel 2016 con l’allora premier Renzi, vorrebbe smaltire in 18 mesi, mentre in cinque anni ne ha smaltiti appena il 9,6%. Per concludere con un piano e una legge rifiuti, a firma dello stesso governatore, licenziati nel 2016 e non ancora attuati. Questi sono i risultati che il presidente finalmente al tramonto della Campania ha inanellato in tutto l’arco della sua consiliatura.

Di Marì Muscarà M5S