Giuseppe Conte è stato massacrato per mesi in tv da salottini acchittati con opinionisti a gettone (fra cui l’ex-latitante Briatore) che si alternavano in televisione come prezzemolini urlanti? per recriminare su tutte le misure, in particolare quelle restrittive, che il Governo HA DOVUTO prendere nei momenti più drammatici dell’emergenza COVID.
Da quando al governo c’è Draghi, che sta agendo in continuità col Governo precedente, questa gente è scomparsa dai programmi televisivi. Dove sono finiti i ristoratori urlanti nelle piazze? Dove i Vissani, i Briatore, i cuochi pontificanti?
La loro scomparsa dagli schermi evidenzia che quelle urla scomposte, quegli attacchi contro Conte e il M5S, non erano altri che propaganda politica mal mascherata.
La realtà è che Giuseppe Conte ha fatto il proprio dovere nell’esclusivo interesse della nazione e che, al netto degli errori che qualunque stato al mondo ha commesso, Italia compresa, il lavoro di Conte e del Movimento è stato prezioso: quale abisso sarebbe stata l’Italia senza Reddito di cittadinanza, ad esempio?
Draghi continua il lavoro di Conte, ma chi attaccava l’avvocato del popolo oggi tace, soddisfatto dell’operazione irrispettosa e irresponsabile messa in piedi da Matteo Renzi.
Ma gli organizzatori dei salotti televisivi, che dicono? Dino Giarrusso
