Dovizioso vince in Austria davanti a Mir e Miller, quinto Rossi

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Trionfo di Andrea Dovizioso nel Gran Premio d’Austria. Il pilota di Forlimpopoli stacca la cinquantesima vittoria nella classe regina per la casa di Borgo Panigale, proprio il giorno dopo aver annunciato di non rinnovare il contratto. Il “Dovi”, partito dalla seconda fila, ha messo in riga lo spagnolo Joan Mir (al primo podio in MotoGp) su Suzuki e l’australiano Jack Miller, su Ducati Pramac; quarto il sudafricano Brad Binder, scattato dalla sesta fila con la sua Ktm; quinto Valentino Rossi su Yamaha. Seguono Takaaki Nakagami (Honda), Danilo Petrucci (Ducati), solo il leader iridato Fabio Quartararo (Yamaha Petronas), Iker Lecuona (Ktm) e Maverick Viñales (Yamaha). “Una sensazione strana per molte ragioni, anche per le due gare. Non è stato facile ripartite in gara 2 con tutta l’energia. Però sono riuscito a gestire la gara, perché c’erano alcune curve in cui ero più veloce”. Così Dovizioso a caldo commenta la sua prima vittoria stagionale. “Sono riuscito a imporre il ritmo, era importantissimo tornare a lottare per la vittoria e alla fine è arrivata. Grazie a tutta la squadra”, ha aggiunto. Sul Red Bull Ring di Spielberg la quarta prova del Mondiale MotoGp conferma Quartararo in vetta alla classifica iridata con 67 punti, balzo di Dovizioso, secondo con 56 (era quarto), terzo Viñales con 48, poi Binder a 41 e Rossi a 38. Viñales, Miller e Quartararo in prima fila. Miller, Dovizioso ed Espargarò bruciano tutti in partenza, poi risale anche Mir e il “Dovi” scivola 4°. Terribile incidente e bandiera rossa al nono giro per una collisione tra Franco Morbidelli e Johann Zarco: nel superare il pilota romano, il francese lo tocca e vola con la moto, sfiorando Viñales e Rossi: il “Dottore” viene mancato di poco anche dalla Yamaha di Morbidelli. Per fortuna Zarco si rialza da solo e Morbidelli sale in ambulanza con le sue gambe: sottoposto a Tac, risulterano solo contusioni a un fianco, mano e testa, viene trattenuto in ospedale per accertamenti. Si riprende con la classifica dell’8° giro. Al 9° giro le due Ktm di Espargarò e Oliveira si urtano e si mettono fuori gioco. Dovizioso balza al comando. Nel tentativo di superare il pilota Ducati, Rins cade. Dietro il “Dovi” ci sono Miller e Mir, poi Binder, Rossi, Nakagami, Petrucci e Quartararo. Il pilota della Ducati vola al traguardo e vince con 1”377 su Mir.