Droga, in Italia c’è emergenza sottovalutata, urgente riforma servizi tossicodipendenze

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Il 26 giugno 2019 si celebra la 32esima Giornata mondiale della lotta alla droga e i dati contenuti nell’ultima Relazione Europea sulla Droga e nella Relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia descrivono un scenario drammatico, che non lascia indifferente Fratelli d’Italia: aumentano le nuove sostanze psicoattive e i modelli di consumo, i decessi per droga, i sequestri e gli arresti da parte delle Forze dell’Ordine, il consumo di sostanze vecchie e nuove, come la famosa e terribile “eroina gialla”, e sono quasi 130 mila le persone in carico ai servizi pubblici per le dipendenze patologiche. Un quadro che si è aggravato con le distorsioni prodotte dalla legge 242 del 2016 sulla canapa, che ha aperto il varco alla commercializzazione libera nei famosi ‘green shop’ della cosiddetta ‘cannabis light’, con tutti i rischi per la salute denunciati anche dal Consiglio superiore di Sanità.

Noi siamo davanti ad una vera e propria emergenza – ha proseguito Meloni – che però è sottovalutata da parte della politica e delle Istituzioni. Il dpr 309/90 stabiliva, tra le altre cose, la convocazione ogni tre anni di una conferenza nazionale per fare il punto della situazione e capire come rispondere in modo efficace ai cambiamenti di un mondo costantemente in evoluzione. L’ultima conferenza nazionale si è però svolta nel 2009, ormai 10 anni fa: è un tempo enorme per un mondo che ha bisogno di risposte sempre nuove e innovative. A questo si aggiunge il fatto che da ben 8 anni non viene finanziato il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga.

Noi siamo qui per lanciare un grido di dolore e di richiesta di aiuto. Con questo convegno vogliamo rimettere al centro del dibattito questo tema e richiamare l’attenzione delle Istituzioni, del governo, della politica e del Parlamento sull’urgenza di una riforma dei servizi sulle tossicodipendenze, che manca da troppo tempo. Sono trascorsi 30 anni dall’entrata in vigore del dpr 309/90: non è più rinviabile un profondo momento di riflessione e di confronto con chi ogni giorno opera in questo ambito. Questo evento è un po’ un’anticipazione di quella conferenza nazionale sulle politiche antidroga che da tempo gli operatori del settore chiedono al governo di convocare per rivedere, aggiornare e stabilire le linee guida per combattere l’emergenza dipendenze in Italia. Fratelli d’Italia è in prima linea su questo fronte e si farà carico in Parlamento e in tutti gli ambiti preposti dei vostri contributi e suggerimenti.