Due bandi della Regione per comuni e imprese della costa emiliano-romagnola

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Montalti: “Una duplice opportunità per riqualificare e migliorare un’area a forte vocazione turistica”

Un forte investimento per la nostra costa arriva dalla Regione Emilia-Romagna che punta alla rigenerazione e riqualificazione delle aree pubbliche ma anche a incentivare le aziende private.

“La costa emiliano-romagnola è una ricchezza ambientale inestimabile, sinonimo di ospitalità, benessere, ottima cucina, mare, natura e sport. Una ricchezza che coincide anche con un importante volano di sviluppo economico e occupazionale. Per queste ragioni sono contenta di annunciare due bandi aperti di recente e destinati a rilanciare il territorio e le opportunità che esso offre” ricorda la consigliera regionale Pd Lia Montalti.

Il primo bando è destinato esclusivamente alle amministrazioni comunali del Distretto turistico balneare della costa emiliano-romagnola. I comuni possono richiedere contributi per progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana di aree, spazi ed immobili pubblici. A disposizione ci sono complessivamente 20 milioni di euro suddivisi su tre annualità (5 milioni per il 2019, 10 per il 2020 e altri 5 per il 2021). Le domande vanno presentate entro il 15 luglio.

Il secondo bando è riservato alle imprese: alberghi, camping, stabilimenti balneari o termali, locali di pubblico intrattenimento. Sono a disposizione 3,5 milioni per il 2019 e nel 2020 ne saranno messi a bando altri 16,5 milioni, per un totale complessivo di altri 20 milioni. Sono due le finestre per presentare domanda: dal 17 luglio al 13 agosto oppure dal 15 ottobre al 3 dicembre 2019.

“Riqualificare le località costiere migliorando l’offerta e l’attrattività della filiera turistica risponde in pieno alla vocazione del Distretto balneare e alla predisposizione all’accoglienza delle nostre comunità. Più decoro e bellezza per le aree pubbliche e per gli stabilimenti privati – conclude Montalti – significano più opportunità per il lavoro e l’economia di un’area che fa da traino al settore turistico regionale e nazionale”