Due cuori luminosi si incontrano sotto la cupola

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LIVORNO — Due cuori luminosi si intrecciano sotto la cupola S. Giulia dell’ospedale. L’installazione donata dal Comune e dedicata agli operatori sanitari e alle vittime del Covid, sono stati accesi ieri alla presenza del direttore della struttura, Luca Carneglia e del sindaco, Luca Salvetti.

“Il 2020 è stato un anno difficile per tutti – ha ammesso il sindaco Salvetti – per questo l’Amministrazione si è impegnata con molteplici iniziative a sostenere materialmente le persone in difficoltà. Non meno importante ci è sembrato però dare anche un supporto morale. Questa estate lo abbiamo fatto con l’organizzazione di eventi svolti nel rispetto delle norme di sicurezza e adesso, per la fine dell’anno, con questa luminaria diffusa per tutta la città. Tra i primi luoghi che ci sono venuti in mente c’è stato sicuramente l’ospedale per un omaggio doveroso sia ai concittadini che hanno perso la vita quest’anno, sia ai tanti operatori sanitari che in questi mesi si sono dedicati, anima e corpo, alla dura battaglia contro il Covid sacrificando spesso anche gli affetti familiari.”

“Questo cuore e soprattutto questo pensiero – ha detto il direttore dell’ospedale Luca Carneglia – dimostrano ancora una volta la grande attenzione che la città di Livorno ha rivolto al nostro operato. Abbiamo sentito la vicinanza di tutti in questi mesi e si è trattato davvero di un sostegno fondamentale senza il quale sarebbe stato più complicato andare avanti. Ancora una volta grazie al Comune e a tutti i cittadini”.

Alla cerimonia erano presenti anche il vicepresidente della Fondazione Lem, incaricata dall’amministrazione locale dell’organizzazione delle festività natalizie 2020, Adriano Tramonti e i rappresentanti delle associazioni di volontariato impegnate nel soccorso.