È molto preoccupante la situazione in Cile, e sale il bilancio delle vittime

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Sembra di essere tornati ai tempi di Pinochet… Di seguito vi traduco le parole di Isabel Allende:

“In Cile, che si pensava godesse di stabilità, sono scoppiate gravi proteste popolari con atti di distruzione e saccheggio. Sono l’espressione inferocita di un popolo frustrato. Questa crisi non si risolve con i militari nelle strade, sono necessari profondi cambiamenti. Il sistema neoliberale basato sul profitto ha venduto o privatizzato tutto: istruzione, salute, acqua, gas, trasporti collettivi, ecc. La disuguaglianza sociale ed economica è vergognosa. Le persone sono infuriate per i salari da fame e per il costo della vita, che costringono la stragrande maggioranza a vivere indebitandosi o in povertà, mentre i ricchi vivono nella loro bolla, eludendo le tasse e accumulando sempre più. Questo crea inevitabilmente violenza che a un certo punto scoppia. Così sono iniziate tutte le rivoluzioni.”