Passi avanti sulla strada dell’economia circolare.
Il Ministero della transizione ecologica ha infatti firmato recentemente tre decreti attuativi in riferimento alle previsioni del PNRR. I decreti contengono i criteri di selezione per i progetti relativi a raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, rifiuti elettronici e tessili (budget: un miliardo e mezzo di euro per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento degli impianti esistenti e 600 milioni di euro per la realizzazione di progetti faro di economia circolare per filiere industriali strategiche) e l’approvazione del piano operativo per il sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione dei rischi climatici (Missione 2, Componente 4 del PNRR) con budget di 500 milioni per dotare l’Italia di strumenti di monitoraggio e prevenzione tecnologicamente avanzati a difesa del territorio e delle infrastrutture, evitando il conferimento illecito di rifiuti e gli incendi e ottimizzando la gestione delle emergenze. Per tutte le linee di interventi il MITE emanerà i relativi avvisi di finanziamento destinati ai Comuni.



