Livorno – All’incirca tremila i cuori amaranto che nella serata di Effetto Venezia (venerdì 2 agosto), hanno invaso Piazza del Luogo Pio per la presentazione ufficiale del Livorno Calcio per la stagione 2019/20. Ad accompagnare il presentatore della serata Fabrizio Pucci, ci hanno pensato i tantissimi tifosi con cori (molti rivolti all’indirizzo dei cugini pisani), fumogeni e tanti sorrisi.
All’arrivo del pullman i ragazzi di Breda sono stati accolti da calorosi canti e applausi, a conferma dell’amore della piazza per i suoi beniamini. Passati i saluti istituzionali a sponsor e presidente Aldo Spinelli (non presente, ma fischiato da una parte dei tifosi), sono state presentate le divise con le quali capitan Andrea Luci e compagni scenderanno in campo nel prossimo campionato cadetto.
La terza maglia (nera con le rifiniture gialle in omaggio all’Aek Atene, società greca gemellata) è stata riconfermata, considerata anche un portafortuna visto l’esordio vincente nella trasferta di Carpi (1-4) della passata stagione. Il primo a prendere parola una volta salito sul palco, è stato il mister autore del “miracolo” salvezza, Roberto Breda.
“Al di là di quello che ho visto lo scorso anno – spiega il tecnico veneto -, dove ho preso la squadra in una situazione molto difficile, quest’anno mi sono andato un po’ a complicare la vita (ride, ndr). Spero di aver fatto le scelte giuste, ho molta fiducia in questo gruppo di ragazzi. Pretendo molto da loro, ma tanto anche da me stesso. Ma ora poche chiacchiere: contano i fatti”.
