Elvis Presley, un medico rivela: “Ecco la causa della morte”

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Elvis Presley morì nel 1977 a soli 42 anni e adesso, a distanza di 44 anni, un medico dichiara di conoscere la verità sulla causa del decesso.

Quando il corpo senza vita del Re del Rock venne ritrovato sul pavimento del bagno della sua casa di Graceland dalla compagna Ginger Alden, la famiglia decise di secretare il rapporto dell’autopsia.

A lungo si è vociferato sulle cause della scomparsa del cantante: da un attacco di cuore, all’abuso di droghe. Solo nel 2027, anno in cui i risultati dell’autopsia verranno resi noti, i misteri sulla morte di Elvis troveranno risposta certa. Con qualche anno di anticipo, Forest Tennant, l’esperto che prese le difese del medico di Elvis, il dottor George Nichopoulos, poi assolto per eccesso di prescrizione di farmaci, ha deciso di dire la sua sulla vicenda.

All’epoca della morte, il cantante aveva diversi problemi al cuore, al fegato e soffriva di obesità. Aveva inoltre frequenti mal di testa e il motivo, secondo il medico, era riconducibile a una caduta di qualche anno prima. Elvis inciampò in un cavo televisivo e cadde rovinosamente: “La ferita gli causò il distacco del tessuto cerebrale che penetrò nella circolazione sanguigna – ha spiegato il medico – Il corpo identificò la materia come estranea e produsse anticorpi per distruggerla, innescando l’ipogammaglobulinemia, un disturbo del sistema immunitario”.

Secondo Tennat, Elvis sarebbe morto per una malattia autoimmune che era stata innescata da una lesione cerebrale: “A quel tempo, si sapeva poco sulle malattie autoimmuni – ha concluso Tennant – ma in questi giorni è noto che simili patologi sono compatibili con la maggior parte dei sintomi mostrati da Elvis, dal dolore cronico, al comportamento irrazionale, dall’obesità all’ingrossamento di organi come cuore e viscere”.