EMER CAMPANIA 2019. Oltre mille volontari CRI da tutta Italia si esercitano a rispondere alle emergenze

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5 giorni di simulazioni e workshop in diverse città della Campania

Oltre mille volontari da tutta Italia, 34 diversi scenari esercitativi, circa 300 mezzi impiegati, oltre 10 locations. Sono i numeri dell’Esercitazione Nazionale di Emergenza della Croce Rossa Italiana “EMER CAMPANIA 2019” che si terrà da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre in diversi Comuni della Campania e che è stata presentata oggi in una conferenza stampa a Napoli a cui sono intervenuti Roberta Santariello, Delegata Regione Campania gestione emergenze, Alessandro Brunialti, Delegato Tecnico Nazionale Emergenze Croce Rossa Italiana, Giovanni Addis, Presidente Regionale Campania Croce Rossa Italiana, Salvatore Ruocco, Delegato Tecnico Regionale Emergenze Campania Croce Rossa Italiana.

Obiettivo della maxi-esercitazione, testare e migliorare ulteriormente la capacità della Croce Rossa Italiana di rispondere in modo coordinato ed efficace alle emergenze, concludendo così un percorso di addestramento che tra maggio e giugno scorso ha coinvolto volontari e staff dell’Area Emergenze in 3 esercitazioni inter-regionali per il Sud, il Centro e in Nord d’Italia.

Napoli, Ischia, Salerno, Nocera, Casal di Principe, Cercola sono solo alcuni dei luoghi che verranno coinvolti negli scenari di esercitazione CRI in cui le Unità Cinofile, i Soccorsi Speciali (SMTS), gli Operatori del salvataggio in Acqua (OPSA), gli psicologi del supporto psicosociale (SeP), i piloti di droni, i volontari impegnati nel trasporto sanitario e quelli specializzati in CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare)
dovranno rispondere a emergenze di diverso tipo: dal crollo di caseggiati a causa di una violenta scossa di terremoto, all’esplosione in una fabbrica di vernici, fino uno scenario di dissesto idrogeologico, una mongolfiera che precipita sulla folla e un disastro ferroviario.Una 5 giorni senza sosta con scenari simulativi contemporanei, anche notturni, in cui i team saranno attivati a rotazione dalla Sala Operativa Regionale (presente al Campo Base) in coordinamento con la Sala Operativa Nazionale e monitorati in tutte le attività, così da valutarne la capacità operativa.

Una replica fedele di emergenze realmente accadute o che potrebbero, purtroppo, avvenire, come la gestione del panico in Piazza o l’evacuazione di un edificio pubblico. Proprio su questo verrà coinvolta la popolazione, in programma ci sono infatti l’evacuazione di una scuola superiore e di un centro anziani, oltre alla realizzazione di ludoteche, escape room e corsi su sicurezza e prevenzione aperti alla comunità.

Al campo base di Cercola (NA) con due cucine, aule per le lezioni e 100 maxi-tende che ospiteranno circa mille persone, sono in programma anche sessioni di approfondimento e workshop specifici come quello dedicato alla gestione dei corpi senza vita in caso di un disastro con vittime.