Emodinamica, pronte le due nuove sale

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Con l’accreditamento temporaneo da parte della Regione, potranno entrare in servizio i due nuovi angiografi di ultima generazione. In settimana il training sui nuovi macchinari. I lavori proseguono per realizzare locali accessori

Sassari  – Con l’accreditamento temporaneo per 10 mesi della Regione Sardegna, emanato lunedì con determina dell’assessorato all’Igiene e sanità, le due nuove sale di emodinamica, già collaudate, potranno entrare in funzione. Un passo importante verso il completamento della struttura al primo piano, nell’ala nord, del Santissima Annunziata.

La Cardiologia clinica e interventistica, infatti, rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’Aou di Sassari e della sanità regionale, e l’emodinamica costituisce un servizio fondamentale per il Nord Sardegna. La presenza di due angiografi di ultima generazione poi, considerati macchinari salvavita, consentiranno una migliore risposta per il trattamento dell’infarto acuto.

«Si tratta di un vero e proprio potenziamento di una struttura strategica della nostra azienda – afferma il commissario Antonio Spano –, un servizio fondamentale per i reparti internistici e chirurgici. Ha quindi un ruolo cruciale per il funzionamento della sanità regionale».

«Siamo convinti – conclude – che con questa nuova dotazione, la sanità sassarese sarà in grado di rispondere ancora più compiutamente alle esigenze di assistenza e cura della popolazione. Un passo in più nell’ambito del piano più generale di miglioramento, adeguamento e di innovazione tecnologica che sta riguardando la nostra Azienda».

«La Cardiologia sassarese è la più grande del Nord Sardegna e, in considerazione delle patologie tempo dipendenti – afferma Gavino Casu che dal 1° febbraio è il nuovo direttore della struttura –, rappresenta qualcosa di vitale per la rete dell’emergenza cardiovascolare dell’Isola». Basta pensare agli interventi che realizza. Si parla, all’anno, di oltre 2000 coronarografie e più di 1000 angioplastiche, senza citare gli impianti percutanei delle valvole cardiache e i pacemaker.

«Sono contento di poter lavorare avendo a disposizione una struttura ad altissima tecnologia, e i meriti vanno a chi mi ha preceduto che ha creduto e costruito questo progetto», conclude Gavino Casu.

Le opere di adeguamento edile, impiantistico e di completamento dei locali principali e accessori hanno un costo di circa 1 milione e 150mila euro.

Questi lavori fanno parte del più ampio progetto di realizzazione della nuova emodinamica. Che ha visto appunto una ristrutturazione completa delle due sale di emodinamica, con una sostituzione totale delle apparecchiature e con l’acquisizione di strumentazione della più alta innovazione tecnologica oggi esistente al mondo. Le due apparecchiature sono state già installate e in settimana inizierà il training sui macchinari. Una dotazione che farà dell’unità di Terapia Intensiva di Sassari, un centro di riferimento di assoluto valore.

La gara d’appalto è stata fatta attraverso una procedura comunitaria ed è stata aggiudicata a gennaio 2019 al raggruppamento temporaneo di impresa, con capogruppo Medical Concept lab srl (quindi Medical spa, Boston Scientific spa e Siemens Healthcare srl), al prezzo di 16 milioni di euro (per un valore a base d’asta di 20.298.600 di euro).
Si tratta di una fornitura in regime di service, per un periodo di sette anni, di beni e servizi per la gestione delle procedure di cateterismo cardiaco e di emodinamica, per gli interventi coronarici e cardiaci in generale.

Negli spazi che saranno lasciati liberi dalle vecchie macchine saranno realizzati i locali accessori alle nuove sale: spogliatoi del personale, zona di preparazione e osservazione post intervento, sala refertazione.

Il cronoprogramma di questi lavori prevede il completamento nell’arco di tre mesi.