#EVENTO #CONTRO LA #VIOLENZA SULLE #DONNE

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Nel 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e ha invitato governi, organizzazioni internazionali a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani ancora molto diffusa. In Italia secondo i dati Istat il 31% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila donne) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Accanto alla violenza fisica, internet e le nuove tecnologie hanno aperto un nuovo fronte di pericolo. Sono sempre di più le donne che subiscono molestie o minacce online, spesso con frasi sessiste, omofobiche o trans-fobiche.
In aumento anche il numero di donne che ha denunciato che informazioni personali e private o altri dati sensibili riguardanti la loro persona (il cosiddetto fenomeno del “#doxxing”, https://bit.ly/2KE4URy) erano stati condivisi online senza il loro consenso. E poi ci sono i fenomeni di #cyberbullismo sessuale, #sexting, #revenge porn, #deepfake.
L’impatto psicologico di tutto questo può essere devastante: le donne che hanno subito molestie o minacce online dichiarano di provare diminuzione dell’autostima e della fiducia in sé stesse. Ma sono diffusi anche stress e ansia, attacchi di panico, disturbi del sonno. Fino alle conseguenze più drammatiche.
Sul fronte legislativo è importante proseguire il percorso avviato con il “#CodiceRosso”. Ma serve una svolta culturale che coinvolga tutti.
Di questo e di molto altro si parlerà nel convegno/evento che il Gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato organizza in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Marianna Iorio