Ex Ilva, Gozzi: “Grave spegnere forni da parte di Mittal, capisco gli operai”

0
74

GENOVA – “Credo sia necessario capire quale gioco vuole fare A. Mittal e per farlo bisognerebbe rimettere lo scudo penale”. Lo ha detto Antonio Gozzi, ex presidente di Federacciai e presidente di Duferco che, in una intervista, si è detto perplesso per l’annunciata chiusura degli impianti: “La notizia è particolarmente grave. I forni se si spengono rischiano di essere fortemente danneggiati ed è quindi comprensibile la reazione degli operai che dicono che non fermeranno gli impianti”. ”

“Tra l’altro, normalmente, quando si restituisce una azienda data in affitto la si deve restituire nelle medesime condizioni in cui la si è avuta”, ha aggiunto Gozzi. “Ci sono almeno dieci impianti come quello dell’Ilva di Taranto in Europa perfettamente compatibili con l’ambiente, naturalmente se si fanno gli interventi necessari”.

Si terrà intanto lunedì un mini vertice in Procura a Milano in vista del deposito dell’atto di intervento della stessa Procura nella causa civile che vede protagonisti da un lato Arcelor Mittal e dall’altro l’ex Ilva con i suoi commissari, con i primi che chiedono il recesso del contratto di affitto dello stabilimento con base a Taranto e i secondi che, con il ricorso cautelare d’urgenza presentato ieri, cercano di fermare l’addio e di preservare la continuità produttiva e aziendale per evitare danni irreparabili.

Il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, responsabile del dipartimento che si occupa dei reati contro la pubblica amministrazione e di diritto penale dell’economia, si incontrerà con i pm Stefano Civardi e Mauro Clerici per decidere in via definitiva i contenuti e la modalità della loro costituzione nel procedimento civile e per valutare le prime mosse da compiere nell’inchiesta penale, tenendo conto che il ricorso d’urgenza presentato ieri, sotto alcuni aspetti, indica una serie di elementi significativi su cui indagare.

L’atto di intervento della Procura, previsto dall’articolo 70 del codice di procedura civile, verrà poi depositato a partire da martedì nell’ambito della causa assegnata alla sezione specializzata in materia di impresa presieduta da Claudio Marangoni. Il giudice Marangoni già lunedì potrebbe fissare la data dell’ udienza – si prevede tra 10/15 giorni – per trattare il ricorso d’urgenza dei commissari straordinari dell’Ilva.