“ArcelorMittal, nascondendosi dietro l’emergenza Covid, informa le sigle sindacali che dal 3 agosto ci sarà la proroga della cassa integrazione per altre 13 settimane per un numero massimo di 8152 lavoratori dello stabilimento di Taranto. Conte, Patuanelli e Catalfo non curanti del problema continuano a mentire sull’intenzione di rilanciare il siderurgico e su una fantomatica strategia segreta per il futuro dell’impianto e per nazionalizzare in parte la produzione d’acciaio. Continuano imperterriti ad ignorare un territorio stanco di attendere risposte che puntualmente non arrivano”. Lo afferma, in una nota, Vincenza Labriola, deputata di Forza Italia. “Questo è un governo debole che ha concesso fin troppo agli acquirenti, dallo sconto sull’affitto alla cassa integrazione, sorvolando invece sui debiti alle imprese dell’indotto. Il tutto mentre Timmermans dall’Europa esorta l’Italia ad utilizzare lo strumento del Just Transition fund per produrre acciaio verde. Il problema è che bisogna aspettare 20 anni per veder realizzata una azienda ad impatto ambientale minimo e Taranto non può aspettare oltre né accettare ancora una volta scelte calate dall’alto. Occorre che si ascolti il territorio, cosa che il governo si guarda bene dal fare. Aspettiamo con ansia che Conte, dopo i suoi incontri in villa e i tour europei, esca dalle conferenze stampa e riprenda in mano il dossier coinvolgendo tutti gli attori prima che la situazione sfugga di mano soprattutto in vista di un autunno caldo”, conclude.
