Fabrizio Cicchitto (ReL): Salvini sbaglia tutto ma Forza Italia resta a guardare

0
54

Salvini a stagione politica sostanzialmente conclusa ha intimato ai senatori di “alzare il culo” e ritornare al Senato a votare per mettere in moto le procedure che avrebbero dovuto portare allo scioglimento di due rami del Parlamento. Così è avvenuto per la maggioranza dei senatori, ha “alzato il culo”, si è recato in Senato e ha messo il Capitano in minoranza sul piano procedurale. A quel punto le vittime designate (il M5S, il Pd, Leu, parte dei centristi) hanno aperto un confronto per vedere se è possibile realizzare un governo di legislatura che non solo eviti l’aumento dell’IVA ma specialmente che neutralizzi il tentato blitz di Salvini. Adesso, di fronte a questo rischio non previsto, Salvini si è messo paura, sembra esitare (“il mio telefonino è sempre aperto”), ma a parte il fatto che se ritornasse indietro perderebbe la faccia, è del tutto problematico che a loro volta i grillini gli vadano dietro perdendo a loro volta ogni credito politico.Il rischio è di trovarsi di fronte a un mucchio di rovine, provocato dalle mosse non calibrate fatte da Salvini. – Così Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Liberta’, intervenendo a Il Tempo – Purtroppo in tutta questa vicenda Forza Italia ha rinunciato a svolgere un autonomo ruolo politico accettando di essere relegata a bordo campo in attesa che Salvini la ammetta o meno con la sua sigla nella alleanza di centrodestra da un partito che ha l’ultimo dei leader storici rimasti in campo, cioè Silvio Berlusconi, e una posizione di centro europeista e riformista si potrebbe chiedere molto di più anche perché colui che pretende di guidare il centrodestra cioè Salvini sta commettendo una serie di errori politici e sta esprimendo una serie di posizioni di fondo assai discutibili (“pieni poteri”, uso strumentale della immigrazione, posizioni di rottura nei confronti dell’Europa, rapporti preferenziali con la Russia di Putin). Così Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Liberta’, ex presidente della commissione affari esteri della Camera dalle pagine de Il Tempo