FacciamoScuola. Bitonto (BA), inaugurata la serra didattica

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FacciamoScuola. Bitonto (BA), inaugurata la serra didattica finanziata grazie al taglio stipendi dei consiglieri del M5S.

È stata inaugurata la serra didattica per gli alunni disabili dell’ITES “V. Giordano” di Bitonto. Si tratta di uno dei 26 progetti finanziati grazie ai 257mila euro del taglio degli stipendi dei consiglieri regionali del M5S, nell’ambito dell’iniziativa “FacciamoScuola”. All’evento hanno partecipato i consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Mario Conca, assieme ai deputati Francesca Anna Ruggiero e Nunzio Angiola e al senatore Gianmauro Dell’Olio.

“Ogni progetto realizzato grazie al taglio dei nostri stipendi – dichiara Laricchia – è per noi motivo di grande orgoglio. Siamo felici di aver finanziato iniziative che favoriscono l’innovazione, l’inclusione e l’abbattimento delle barriere architettoniche e di aver investito risorse che, diversamente, avrebbero rappresentato un privilegio inaccettabile. Un semplice gesto che nessun vecchio o nuovo politico, di destra o sinistra, è mai stato in grado di imitare, nonostante le tante promesse fatte anche da Emiliano in questo senso””.

Le attività che si potranno svolgere nella serra offriranno un’occasione di crescita attraverso esperienze come il trapianto di piante e le attività di ricerca e la raccolta di semi delle piante e della frutta.

“Un’idea – spiega Conca – pensata soprattutto per gli oltre 50 ragazzi disabili che frequentano la scuola, ma che sarà al servizio di tutti i ragazzi per una vera inclusione. Venendo qui ci siamo resi conto che l’istituto avrebbe bisogno di interventi strutturali al plesso scolastico e auspichiamo che la Città Metropolitana se ne occupi al più presto”.

Per la Ruggiero “la realizzazione di questa struttura è solamente uno dei tanti progetti socialmente utili che potrebbero realizzarsi se solo tutti seguissero l’esempio del Movimento 5 Stelle, tagliandosi lo stipendio. Anche noi parlamentari del M5S stiamo facendo lo stesso e in questa legislatura abbiamo restituito 4 milioni di euro. Nel nostro caso i soldi risparmiati sono stati destinati al fondo per combattere la povertà educativa infantile, a quello contro la violenza sulle donne e a quello per il diritto al lavoro dei disabili. Il taglio dei costi della politica è da sempre stata una delle stelle polari che hanno illuminato l’azione del Movimento 5 Stelle”.