Fase 2, Berlusconi: “Cassa integrazione per aiutare le imprese e riforma fiscale”

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salvini

“Una sorta di cassa integrazione per le imprese, gli autonomi, i commercianti, i lavoratori a contratto, che li indennizzi a fondo perduto su base mensile e per i mesi di inattività con una percentuale di quanto dichiarato nel 2019”. E’ la proposta di Silvio Berlusconi per rilanciare l’economia nella fase 2 dell’emergenza coronavirus. Ringraziando tutti “per i sacrifici fatti”, il leader di FI ricorda che “l’Italia ha la tempra morale per farcela”.

“Tutto questo mi ha reso orgoglioso di essere italiano. Un grazie particolare, naturalmente, ai medici, al personale sanitario e a tutti coloro che hanno messo in pericolo la loro vita per salvare quella degli altri e per permettere alla collettività di andare avanti”, riconosce Berlusconi intervistato dall’agenzia di stampa Agi.

Riforma fiscale Il leader di FI lancia la sua ricetta economica. “Per ridare margini di utile alle attività produttive, occorre una riforma fiscale, attraverso l’introduzione di una flat tax la più contenuta possibile e la sospensione di ogni scadenza fiscale per tutto il 2020”. L’obiettivo è permettere alle imprese di tornare alle proprie attività “nel più breve tempo possibile. Questo significa – osserva Berlusconi – che non possono essere gravate di debiti a breve scadenza”.

Berlusconi, ricordando che Forza Italia è “parte essenziale del centrodestra e quindi le differenze politiche con la sinistra, con il governo Conte, con la maggioranza rimangono tutte”, sottolinea tuttavia la necessità, in quanto “opposizione responsabile”, di lavorare uniti per affrontare l’emergenza “mettendo da parte la polemica politica”.