FCA DIVENTA FRANCESE: ADESSO COSA ACCADRA’?

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La notizia è della scorsa settimana: FCA ha venduto a PSA (gruppo Peugeot, partecipato dallo Stato francese). La notizia la troverete presentata come una “fusione alla pari”, ma basta leggersi qualche giornale estero (Wall Street Journal) per capire che la sostanza è questa.
🚗 Una realtà che non rischia di porre la parola fine “solo” sugli stabilimenti italiani della FCA, ma che minaccia di mettere in ginocchio l’intera filiera dell’auto italiana a causa della forte presenza nel nuovo gruppo FCA-PSA, Stellantis, di uno dei leader mondiali della componentistica auto, la francese Faurencia.
Un epilogo nient’affatto inatteso visto il disinteresse della politica italiana che si è sempre prodigata a regalare fondi pubblici alla ex FIAT senza pretendere mai nulla in cambio, senza studiare un piano industriale per un settore così strategico, senza pretendere che gli investimenti pubblici si legassero a investimenti reali e produzioni rispettose di lavoratori, ambiente ed esigenze sociali.
Che sia la vera fine? Per la Fiat in Italia sicuramente, ma un un comparto così importante, anche e soprattutto nel torinese, non può essere abbandonato così. Su questo tema, sul futuro produttivo ed occupazionale nella nostra città metropoloitana, ci proponiamo di avviare una riflessione nelle prossime settimane. Perché ci pare quanto mai urgente squarciare il silenzio assordante di una politica che a pochi mesi dalle elezioni comunali è preoccupata solo di trovare il suo candidato, mentre fuori dalle loro stanze non si sa nemmeno quale sarà il futuro della nostra città.