Fca-Psa, c’è la fusione: nasce Stellantis

0
60

Nasce Stellantis, dalla “più grande fusione nell’industria auto dall’origine del settore” come affermato da Louis Gallois, presidente del Consiglio di sorveglianza di Psa, in occasione della fusione con Fca.

A votare a favore del progetto il 99,85% degli azionisti presenti in Assemblea. “Vi ringrazio per la partecipazione a una Assemblea storica e per l’ampio via libera a sostegno di questo progetto di fusione. E’ un buon inizio per Stellantis che nascerà su basi solide e che avrà tutte le qualità per essere un protagonista del settore. Il Consiglio di sorveglianza di Psa augura piena riuscita a Stellantis”, sottolinea Louis Gallois, il presidente del Consiglio di sorveglianza di Psa concludendo i lavori dell’Assemblea. La fusione, ha spiegato ancora Gallois, “non era indispensabile nel breve periodo: nel 2019 il gruppo Psa ha registrato la più forte redditività dell’industria auto a livello mondiale. Fca era vicina, al quarto posto. E questo dimostra che i due gruppi sono in buona salute”. Poi, rileva, “questa opportunità” di una fusione “si è presentata ed era importante cogliere questa opportunità in particolare per affrontare la sfida dei veicoli elettrici e del suo finanziamento. Sarà più facile fabbricare batterie competitive con un ‘mercato interno’ di circa 8 milioni di auto. Inoltre le due aziende hanno un’eccezionale complementarità geografica: Psa è forte in Europa, Fca è forte in America del Nord e del Sud”.

“E’ un momento storico”, ha affermato il presidente del consiglio di gestione del gruppo Psa, Carlos Tavares, nel corso dell’assemblea degli azionisti di Psa. “Di fronte a noi c’è una sfida importante che è la difesa della libertà di mobilità dei nostri cittadini: sicurezza, prezzi convenienti e meno inquinante”, ha aggiunto Tavares secondo il quale “l’obiettivo di Stellantis è 5 miliardi di sinergie l’anno”.

Per Gallois “bisognerà dimenticare la bandiera di Psa e quella di Fca e creare la bandiera Stellantis” : “non bisognerà far scomparire le due culture” dei due gruppi ma “trarre i vantaggi delle qualità dei due gruppi. Si è molto più forti quando sì è multiculturali”.

“I gruppi Fca e Psa sono in buona salute e saranno più forti insieme”, ha continuato Tavares, parlando di un gruppo che nascerà “con una posizione finanziaria solida già dalla sua creazione”. I due gruppi Fca e Psa, ha spiegato, “hanno posizioni forti sui loro mercati” e “sono complementari a livello geografico e a livello tecnologico”. Fca, ha rilevato Tavares, “è molto forte in America e Psa molto performante in Europa e insieme avranno un’opportunità di sviluppo nel più grande mercato mondiale che è la Cina”. Questa fusione, aggiunge, “porta anche una forte complementarità a livello tecnologico e anche nei veicoli autonomi”. Infine “per i due gruppi c’è anche una grande capacità nell’esecuzione dei piani”. La dimensione del nuovo gruppo “ci permetterà di diluire i rischi sia in termini di ricerca e sviluppi che di investimenti”.